Ora puoi acquistare Bitcoin nel tuo piano 401(k): ecco cosa c'è da sapere
Il presidente Trump ha appena reso legali le criptovalute nei conti pensionistici. Ecco come questo incide sul tuo denaro.
Le regole sono appena cambiate. Il 7 agosto 2025, il presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo che consente agli americani di investire per la prima volta i propri fondi 401(k) in criptovalute. Questo apre il mercato pensionistico da $9 bilioni a Bitcoin, Ethereum e ad altri asset digitali.
Se hai un piano 401(k), questo potrebbe cambiare il modo in cui accumuli ricchezza per la pensione. Ma prima di farti prendere dall'entusiasmo, c'è molto da capire su costi, rischi e su cosa sia effettivamente disponibile in questo momento.
Cosa è cambiato effettivamente
Il Dipartimento del Lavoro ha rimosso le restrizioni che di fatto proibivano le criptovalute dai fondi pensione. Per anni, le direttive del governo hanno scoraggiato i datori di lavoro dall'offrire opzioni in criptovalute. Quelle direttive non ci sono più.
Ora spetta al tuo datore di lavoro e al gestore del tuo piano 401(k) decidere se offrire investimenti in criptovalute. Il governo non li fermerà, ma non sono nemmeno obbligati ad aggiungere queste opzioni.
La realtà? La maggior parte dei piani non offre ancora criptovalute, ma la situazione sta iniziando a cambiare.
Cosa puoi acquistare effettivamente in questo momento
Ecco cosa è disponibile nel mondo reale:
Piani Fidelity: se il tuo datore di lavoro si affida a Fidelity, potresti avere accesso al loro Conto di asset digitali. Questo ti consente di investire direttamente fino al 20% del tuo 401(k) in Bitcoin. Ma è il tuo datore di lavoro a stabilire il limite effettivo: molti lo fissano al 5-10%.
Altri fornitori principali
● Vanguard: nessuna opzione crypto (e hanno dichiarato che non le aggiungeranno)
● Charles Schwab: accesso limitato alle criptovalute, solo tramite piattaforme di brokeraggio
● Principal, TIAA, Empower: non sono ancora disponibili opzioni dirette per le criptovalute
Quali monete sono disponibili
Quasi tutto ruota attorno a Bitcoin ed Ethereum. Altre criptovalute sono rare perché:
● Sono più volatili
● Minore chiarezza normativa
● Più difficile da giustificare ai dipendenti da parte dei datori di lavoro
Opzioni autogestite
Alcuni piani offrono "piattaforme di brokeraggio" dove è possibile acquistare ETF crypto. Questo richiede più documentazione e moduli educativi, ma ti garantisce un accesso più ampio.
I costi reali (questo è importante)
Le criptovalute nel tuo piano pensionistico 401(k) costano più degli investimenti tradizionali. Molto di più.
Confronto delle commissioni:
● Fondo indicizzato S&P 500: 0.03-0.20% all'anno
● Investimenti in criptovalute: 0.75-1.0% all'anno
● Più le spese di custodia: talvolta un ulteriore 0.5-1.0%
Cosa significa in termini di dollari
Con un saldo di $50,000:
● Costi dei fondi indicizzati: $15-$100 all'anno
● Investimenti in criptovalute: $375-$500+ all'anno
In 30 anni, questa differenza di costo potrebbe costarti decine di migliaia di dollari. La domanda è se i potenziali rendimenti delle criptovalute giustificano questi costi più elevati.
Quanto dovresti investire effettivamente?
I consulenti finanziari che supportano le criptovalute nei conti pensionistici raccomandano piccole allocazioni:
Approccio conservativo (1-2%): adatto a chi teme la volatilità o si sta avvicinando alla pensione.
Approccio moderato (5-10%): per i lavoratori più giovani che desiderano un'esposizione significativa alle criptovalute, ma continuano a dare priorità agli investimenti tradizionali.
Il parere degli esperti: la maggior parte dei consulenti finanziari suggerisce di considerare le criptovalute come un investimento "satellite", ovvero una piccola parte del tuo portafoglio che potrebbe aumentare i rendimenti, ma che non comprometterebbe la tua pensione se il suo valore dovesse azzerarsi.
Considerazioni relative all'età
● 20-30 anni: possono gestire un'allocazione maggiore in criptovalute (5-10%)
● 40-50 anni: una percentuale ridotta (2-5%)
● Vicini alla pensione: molti esperti consigliano di evitare le crypto completamente.
La realtà della volatilità
Fonte: curvo.eu
Bitcoin è circa 5 volte più volatile del mercato azionario. Ecco cosa significa in realtà:
Bitcoin vs S&P 500 (andamento recente)
● Volatilità annuale di Bitcoin: 35-40%
● Volatilità annuale dell'indice S&P 500: 8%
Esempio reale:nel 2021, Bitcoin è passato da $29,000 a $69,000, per poi crollare a $15,500 nel 2022. Si tratta di una perdita del 75% rispetto al picco massimo.
Se avessi avuto $10,000 in Bitcoin al picco, il suo valore sarebbe sceso a $2,500 al minimo. La tua pensione può gestire un'oscillazione del genere?
Il lato positivo: Bitcoin ha anche generato guadagni enormi su periodi più lunghi. Un investimento di $1,000 in Bitcoin fatto nel 2015 varrebbe oggi più di $150,000, a prescindere dai crolli verificatisi nel tempo.
Chi si sta muovendo in questa direzione?
Fasce d'età
● Millennial e Gen Z: il 49% possiede già criptovalute al di fuori dei conti pensionistici
● Le persone oltre i 50 anni: circa il 30% ha preso in considerazione le criptovalute per la pensione
Livelli di reddito: i redditi più alti dominano gli investimenti in crypto. Circa metà degli investitori in criptovalute guadagna più di $100,000 all'anno.
Adozione attuale: meno dell'1% dei piani 401(k) offre criptovalute al momento, ma gli esperti del settore prevedono che questo dato aumenterà costantemente nei prossimi anni.
Come iniziare?
1° passaggio: controlla il tuo piano
Accedi al tuo conto 401(k) e cerca:
● Opzioni "asset digitali" o "criptovaluta"
● "Brokeraggio autogestito" o "piattaforma di brokeraggio"
● Se non sei sicuro, contatta il tuo reparto Risorse umane
2º passaggio: completa la formazione richiesta
La maggior parte dei piani richiede di:
● Guardare video informativi sui rischi legati alle crypto
● Compilare un questionario di valutazione dei rischi
● Dichiarare di comprendere la volatilità
3º passaggio: inizia con poco
Anche se intendi avere una forte esposizione al mondo crypto, valuta di partire con una quota dell'1-2% per testare la tua risposta psicologica alla volatilità.
4º passaggio: imposta l'investimento automatico
Come per i comuni investimenti nel 401(k), puoi generalmente stabilire che una percentuale del tuo stipendio sia allocata automaticamente alle criptovalute.
Cosa potrebbe andare storto?
Il datore di lavoro cambia idea: a causa della volatilità o per preoccupazioni legali, la tua azienda potrebbe decidere di non offrire più le opzioni in criptovalute.
Cambiamento normativo: un futuro governo potrebbe limitare nuovamente l'uso delle crypto nei fondi pensione.
Problemi relativi ai fornitori: : la custodia e la sicurezza delle criptovalute sono più complesse rispetto alle azioni. Problemi tecnici o attacchi informatici potrebbero compromettere i tuoi investimenti.
Il fattore psicologico: la volatilità dei prezzi delle criptovalute può generare molto stress, specialmente quando si ripercuote sui tuoi risparmi per la pensione. Assicurati di essere pronto a sopportare lo stress.
In conclusione: è la scelta giusta per te?
Considera le crypto nel tuo piano pensionistico 401(k) se:
● Hai già una conoscenza approfondita delle criptovalute e ne possiedi alcune
● Sei giovane e hai ancora decenni davanti a te prima di andare in pensione
● Puoi permetterti di perdere il 5-10% del tuo portafoglio
● Il tuo piano offre opzioni a basso costo
Evita se:
● Sei un principiante nel mondo crypto (impara prima con piccole somme)
● Ti mancano meno di 10 anni alla pensione
● Non sei in grado di gestire forti oscillazioni del portafoglio
● Le commissioni del tuo piano sono estremamente elevate
Una via di mezzo: per iniziare, molti consulenti finanziari consigliano di esporsi al mondo delle criptovalute utilizzando un comune conto di investimento. Questo ti permette di capire come reagisci alla volatilità prima di investire i tuoi risparmi per la pensione.
Cosa viene dopo?
Probabilmente nei prossimi anni altri fornitori di piani 401(k) aggiungeranno opzioni crypto. Se il tuo piano non lo offre ancora, potrebbe farlo presto.
Da tenere d'occhio:
● Il materiale informativo relativo all'iscrizione annuale al tuo piano
● Comunicazioni dal tuo datore di lavoro relative a nuove opzioni di investimento
● Miglioramento delle commissioni con l'aumentare della concorrenza
La rivoluzione crypto nel settore pensionistico è solo all'inizio. La tua partecipazione dipende dalla tua tolleranza al rischio, dalla tua età e dalla tua fiducia nel potenziale a lungo termine degli asset digitali.
L'opportunità c'è. La scelta è tua.
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Questo articolo è solo a scopo didattico. Gli investimenti in criptovalute comportano rischi significativi. Prima di prendere decisioni relative agli investimenti pensionistici, consulta sempre un consulente finanziario.
