La più grande candela rossa settimanale di sempre: 5 cose da sapere su Bitcoin questa settimana

Bitcoin inizia la seconda settimana di marzo a un bivio ribassista mentre si avvicinano nuovi minimi plurimensili.

• Trader e analisti concordano sul fatto che poco ostacola un nuovo test dei $78.000, dato che BTC/USD registra la sua peggior candela settimanale di sempre.

• Sono attesi CPI e PPI mentre i mercati entrano in una fase di ampio disimpegno dal rischio e i future azionari crollano.

• Quanto può scendere Bitcoin (BTC)? I vecchi massimi storici di $69.000 del 2021 tornano in gioco.

• Il sentiment è ai minimi, non solo nel settore crypto, ma non tutti credono che la situazione sia davvero così negativa.

• Le whale hanno acquistato durante tutta la scorsa settimana, indicando una solida base rischio-rendimento agli attuali livelli di prezzo.

Il prezzo di BTC crolla del 14% in una settimana

Scendendo a $80.000 verso la chiusura settimanale, l’ultima candela settimanale di Bitcoin si distingue per tutte le ragioni sbagliate.

In termini di dollari USA, BTC/USD ha perso più valore in sette giorni che in qualsiasi altro momento della storia, secondo i dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView.

Finora, i rialzisti hanno evitato per poco un nuovo confronto con i minimi plurimensili di fine febbraio, ma tra alcuni trader di Bitcoin, l’umore è prevedibilmente cauto.

“Bitcoin è tornato nella zona critica del trend parabolico settimanale,” ha scritto l’analista Kevin Svenson nella sua ultima analisi su X. 

“Stiamo ancora mantenendo i minimi attuali della scorsa settimana, non è stato ancora creato un nuovo minimo. Questa è l’ultima possibilità per $BTC di mantenere un minimo superiore esponenziale.”

Il trader SuperBro si è unito a coloro che si preparano a un nuovo test dei $78.000.

“Chiusura sopra il minimo e il livello del 50% della candela precedente, ma rottura del trend rialzista da ottobre '23,” si legge in una reazione alla chiusura settimanale.

“Una candela del genere raramente si gira all’improvviso, quindi nonostante le divergenze rialziste su LTF sono pronto per una pulizia dei minimi.”

Altri hanno cercato ulteriori dati per confermare una vera rottura ribassista.

“Siamo in un bear market ora? Semplicemente no. Non c’è abbastanza confluente per confermarlo,” ha sostenuto il trader CrypNuevo in un thread dedicato su X.

Anche per lui, però, nuovi minimi erano possibili, con l’area intorno ai $77.000 particolarmente importante.

“Possiamo vedere alcune liquidazioni esattamente a $77k in HTF, anche se non sono affidabili come le liquidazioni LTF,” ha continuato.

Settimana del CPI oscurata dai nervosismi di mercato

Questa settimana non mancano i principali dati macroeconomici statunitensi, ma i mercati stanno già passando a una posizione sempre più “risk-off”.

Sono attesi sia il dato di febbraio del Consumer Price Index (CPI) che del Producer Price Index (PPI), insieme ai consueti dati sulle offerte di lavoro e sulle richieste di sussidi di disoccupazione.

Sia CPI che PPI hanno superato le aspettative il mese scorso in mezzo a una ripresa dell’inflazione, scuotendo la fiducia dei mercati.

Da allora, né il settore crypto né le azioni sono riusciti a riprendersi, e con la prossima decisione sui tassi d’interesse della Federal Reserve in arrivo la prossima settimana, ci sono pochi segnali di ottimismo.

L’ultimo dato del FedWatch Tool di CME Group indica solo il 3% di probabilità di un taglio il 19 marzo. Nel frattempo, le probabilità di un taglio dei tassi nella riunione di maggio della Fed stanno diminuendo rapidamente.

“In mezzo a tutto il caos della guerra commerciale, abbiamo visto le aspettative di crescita economica crollare bruscamente,” ha scritto la risorsa di trading The Kobeissi Letter in parte della sua ultima analisi su X.

“La Fed di Atlanta ha ridotto la stima di crescita del PIL per il Q1 2025 fino a -2,8% la scorsa settimana. Di conseguenza, abbiamo visto le aspettative di taglio dei tassi aumentare FORTEMENTE la scorsa settimana.”

Kobeissi ha osservato che su timeframe brevi, le azioni si preparavano a un’apertura “rossa”.

“Il calo delle crypto è stato un chiaro segnale di crescente sentiment risk-off questo weekend,” ha riassunto.

Ritorno al 2021 per il prezzo di BTC?

Per quanto riguarda i target minimi del prezzo di BTC, lo scenario appare sempre più teso per i rialzisti.

Con gli $80.000 in bilico, uno strumento di previsione classico suggerisce che un supporto affidabile potrebbe trovarsi solo su un vecchio massimo storico di Bitcoin — non dello scorso anno, ma del 2021.

Creato dall’economista di rete Timothy Peterson nel 2019, Lowest Price Forward fornisce effettivamente livelli di prezzo BTC che non saranno violati in futuro.

A metà 2020, ha previsto correttamente che BTC/USD non sarebbe mai sceso sotto i $10.000 da settembre in poi.

Ora, la nuova linea nella sabbia si trova intorno ai $69.000.

“Lowest Price Forward non ti dice dove sarà Bitcoin. Ti dice dove Bitcoin non sarà,” ha detto Peterson ai suoi follower su X in un recente post di questo mese.

“C’è il 95% di probabilità che non scenda sotto i $69k.”

Lo strumento di Peterson non è l’unico a prevedere nuovi minimi macro per BTC/USD.

Come riportato da Cointelegraph, stanno aumentando le previsioni di un ritorno nell’area dei $70.000, con la media mobile semplice (SMA) a 50 settimane di Bitcoin come target chiave a $75.560.

La SMA a 200 giorni, tradizionalmente una linea di supporto nei mercati rialzisti, ha fallito come supporto intorno all’ultima chiusura settimanale per la prima volta da ottobre scorso.

“Un brutto inizio di settimana,” ha scritto Arthur Hayes, ex CEO dell’exchange crypto BitMEX, in risposta, riferendosi all’open interest (OI). 

“Sembra che $BTC ritesterà i $78k. Se fallisce, i $75k sono i prossimi nel mirino. Ci sono molte opzioni OI tra $70-$75k, se entriamo in quell’intervallo sarà violento.”

L’attuale minimo plurimensile poco sopra i $78.000 è stato raggiunto a fine febbraio.

Sentiment crypto e macro ai minimi storici

Non è un segreto che il sentiment di Bitcoin e del mercato crypto più ampio stia soffrendo nell’attuale contesto, ma l’entità del pessimismo potrebbe sorprendere.

L’ultimo dato del Crypto Fear Greed Index riporta l’umore generale saldamente nella zona di “paura estrema”, con il mercato che ha goduto di una sola giornata di tregua la scorsa settimana.

L’indice è stato raramente più basso negli ultimi anni, con il viaggio di Bitcoin a $78.000 del mese scorso che ha fatto registrare una lettura record di soli 10/100 in tre anni.

Non è solo la crypto. Come osservato dalla risorsa finanziaria e di trading Barchart, anche le azioni sono nervose, a livelli raramente visti in questo secolo.

“Il sentiment è estremamente ribassista, il che in realtà è rialzista,” ha sostenuto Peterson riguardo agli stessi dati. 

“La lettura più bassa dai minimi della GFC e del crollo COVID. I mercati sono saliti dopo. Opportunità del decennio.”

Il fondatore e CEO di Professional Capital Management Anthony Pompliano ha invitato gli investitori crypto a non prestare attenzione agli indicatori di sentiment.

“Un anno fa il Fear Greed Index per la crypto era a ‘Extreme Greed’ di 92. Oggi siamo a ‘Extreme Fear’ di 17. Bitcoin è il 20% più alto nello stesso periodo,” si legge in un post su X del 10 marzo.

“Non lasciarti ingannare dal sentiment online. È tutto rumore.”

Le whale di Bitcoin si risvegliano

C’è luce in fondo al tunnel di quello che è diventato un pesante ritracciamento del bull market crypto?

I segnali positivi possono essere pochi e distanti tra loro, ma per la società di ricerca Santiment, uno spicca: l’accumulazione da parte dei grandi investitori.

Durante la prima settimana completa di marzo, emerge che le whale e gli “shark” di Bitcoin — entità con 10 BTC o più — hanno ritenuto opportuno iniziare ad aumentare nuovamente la loro esposizione in BTC.

“In breve, il loro lieve dumping da metà febbraio a inizio marzo ha contribuito all’ultimo dump delle crypto,” ha scritto Santiment in parte di un commento su X. 

“Ma dal 3 marzo, i wallet con 10+ $BTC hanno accumulato quasi 5.000 Bitcoin nei loro wallet collettivi.”

I ricercatori hanno riconosciuto che l’azione dei prezzi non ha ancora riflesso la loro convinzione, ma una risposta ritardata potrebbe significare che il mercato vedrà presto un nuovo rally di sollievo.

“I prezzi non hanno ancora reagito ai loro acquisti, ma non sorprenderti se la seconda metà di marzo si rivelerà molto migliore del bagno di sangue visto dalle ATH di Bitcoin 7 settimane fa... supponendo che questi grandi stakeholder continuino a raccogliere coin,” hanno concluso.

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e trading comporta rischi, e i lettori dovrebbero condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.