Una soluzione completa sviluppata da Comply Exchange e Ledgible è progettata per semplificare la rendicontazione degli asset digitali in un contesto di crescente pressione normativa e requisiti fiscali in evoluzione per le operazioni in criptovalute.
Comply Exchange e Ledgible hanno annunciato una partnership strategica volta ad automatizzare e ottimizzare la conformità fiscale per le aziende che lavorano con asset digitali. Di conseguenza, verrà sviluppato uno strumento per aiutare le imprese a minimizzare i rischi operativi e ridurre il tempo dedicato alla preparazione dei report fiscali.
La collaborazione integrerà l'infrastruttura di Ledgible per il tracciamento delle transazioni crypto, il calcolo delle valutazioni e la gestione dei saldi con la tecnologia di Comply Exchange per la raccolta e la validazione dei moduli fiscali. Insieme, le aziende offriranno a broker ed exchange una soluzione completa per l'identificazione dei clienti, la verifica del TIN, la gestione del calcolo delle tasse e la preparazione della documentazione.
Il CEO di Ledgible Kell Canty ha osservato che l'integrazione semplificherà notevolmente la conformità fiscale e la validazione dei report per i clienti. Jessica Zeltser, Direttrice dei Servizi Clienti di Comply Exchange, ha sottolineato che formalizzare la partnership è stato un passo logico successivo dopo la precedente collaborazione tra le aziende tramite webinar e consulenze su rendicontazione e ritenute fiscali.
L'obiettivo della partnership è creare un ecosistema che non solo garantisca la conformità, ma anticipi anche i futuri cambiamenti normativi, supportando al contempo una crescita sostenibile nell'industria degli asset digitali.
La legislazione fiscale sulle crypto rimane altamente frammentata e può variare in modo significativo a seconda della giurisdizione, tuttavia le violazioni vengono penalizzate con la stessa severità. Ad esempio, in Corea del Sud viene utilizzato un sistema digitale per tracciare gli individui che evadono le tasse legate alle crypto, attraverso il quale l'autorità fiscale ha raccolto circa 4.6 milioni di dollari in multe nel 2023.
