Perché abbiamo bisogno della "DeFi"?

Panoramica globale: qual è il significato reale della "finanza decentralizzata"?

Autore: zacharyr0th, Aptos Labs

Traduzione: Alex Liu, Foresight News

Casi d’uso reali della DeFi

• Il sistema bancario tradizionale rimane la base della finanza, ma da tempo soffre di rischi sistemici, fallimenti normativi e conflitti di interesse.
• La finanza decentralizzata (DeFi) offre accesso a strumenti finanziari senza permessi — con stablecoin resistenti alla censura, senza confini, e generazione trasparente di rendimenti.
• Il futuro della finanza nascerà da una fusione pragmatica tra istituzioni tradizionali e infrastrutture decentralizzate.

Il sistema finanziario globale si basa su una vasta rete di intermediari che gestiscono ogni giorno transazioni per migliaia di miliardi di dollari. Questa architettura ha storicamente sostenuto il commercio globale e i flussi di capitale, ma ha anche introdotto colli di bottiglia, inefficienze e rischi sistemici.

Nonostante i continui progressi tecnologici, le istituzioni tradizionali restano profondamente radicate, non solo a livello operativo, ma anche politico e sociale. Alcune sono considerate "troppo grandi per fallire", altre invece falliscono silenziosamente. Sebbene molte godano di grande reputazione, la loro storia è spesso macchiata da violazioni normative e conflitti di interesse irrisolti.

Questi fenomeni riflettono un problema sistemico profondo — non solo una carenza di regolamentazione, ma un difetto di progettazione.

Ancora peggio, il confine tra regolatori e regolati è spesso sfumato. L’ex presidente della SEC Gary Gensler ha lavorato per 18 anni in Goldman Sachs prima di regolamentare Wall Street; il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha accumulato una notevole ricchezza nell’investment banking prima di occuparsi di politica monetaria; l’ex Segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen ha ricevuto oltre 7 milioni di dollari in compensi per discorsi da istituzioni finanziarie che avrebbe poi dovuto regolamentare.

Certo, le competenze tra settore pubblico e privato possono essere compatibili, ma il fenomeno della "porta girevole" non è nuovo, anzi, è quasi la norma.

Missione e funzionamento delle banche centrali

Nel 1913, dopo una serie di corse agli sportelli, fu fondata la Federal Reserve. Progettata da banchieri come J.P. Morgan, la Fed è un ente quasi governativo: teoricamente responsabile verso il Congresso, ma di fatto opera in modo indipendente.

Nel 1977, la doppia missione della Fed fu formalmente stabilita:

• Massimizzare l’occupazione
• Mantenere la stabilità dei prezzi (attualmente interpretata come un tasso d’inflazione intorno al 2%)

Sebbene la politica monetaria sia in continua evoluzione, i suoi strumenti principali rimangono invariati: aggiustamento dei tassi d’interesse, espansione del bilancio e operazioni di mercato aperto.

Dal 2012, la Fed ha fissato esplicitamente l’obiettivo di un’inflazione annua al 2%, influenzando ampiamente il valore degli asset e il potere d’acquisto del dollaro. Storicamente, i tassi d’interesse mostrano una tendenza costante al ribasso.

Con la crescente complessità e interconnessione del sistema finanziario, il costo del credito continua a diminuire.

Valore e percezione

Dopo il 2008, la correlazione tra il bilancio della Fed e l’indice S&P 500 è aumentata, sollevando interrogativi sugli effetti a lungo termine dell’espansione monetaria.

Alcuni sostengono che, grazie alla sua posizione dominante, gli Stati Uniti possano "stampare denaro liberamente" con poche conseguenze; lo status del dollaro come valuta di riserva e la fiducia globale nelle istituzioni americane offrono un cuscinetto contro l’erosione inflazionistica. Ma non tutti i paesi godono di questo privilegio. In molte parti del mondo, soprattutto dove beni e servizi non sono valutati in dollari o euro, la DeFi non è un’opzione, ma una necessità.

Nelle economie sviluppate, si possono discutere i benefici teorici della decentralizzazione; ma per miliardi di persone nei paesi meno sviluppati, i problemi sono concreti e irrisolti dalle banche tradizionali: svalutazione della valuta, controlli sui capitali, mancanza di infrastrutture bancarie, instabilità politica. Tutto ciò richiede soluzioni al di fuori dei sistemi tradizionali.

Stablecoin e protezione dall’inflazione

Tra il 2021 e il 2022, la Turchia ha vissuto una grave crisi economica, con un tasso d’inflazione annuo del 78,6%.

Per la gente comune, le banche locali non offrivano soluzioni efficaci, ma la DeFi sì. Attraverso stablecoin e wallet non-custodial, le persone possono evitare la svalutazione degli asset, effettuare transazioni globali, aggirare controlli sui capitali ingiusti — tutto grazie a strumenti open source accessibili a chiunque.

Questi wallet non richiedono un conto bancario né documentazione complessa: basta una chiave privata o una frase mnemonica per accedere all’account on-chain.

Resistenza alla censura

I conti bancari di numerosi camionisti che protestavano al confine tra Stati Uniti e Canada sono stati congelati dalle autorità, impedendo loro di rimborsare prestiti o acquistare beni essenziali — pur senza aver violato alcuna legge specifica.

Nei sistemi centralizzati, la sovranità finanziaria non è garantita, mentre la DeFi offre un modello diverso: infrastruttura aperta, governata dal codice, non da politiche locali.

Rendimenti e innovazione

I protocolli DeFi hanno ridefinito i primati finanziari: prestiti, trading, assicurazioni, ecc., ma queste innovazioni portano nuovi rischi.

Alcuni protocolli sono crollati, attori malevoli sono stati smascherati, ma il mercato seleziona naturalmente le innovazioni sostenibili. I sopravvissuti — come gli Automated Market Maker (AMM) e i pool di liquidità — rappresentano le best practice della DeFi: costruire infrastrutture trasparenti e senza permessi, distribuendo le commissioni di trading ai fornitori di liquidità invece di concentrare i profitti nelle mani di pochi gatekeeper.

Questo è un modello radicalmente diverso dalla finanza tradizionale — dove l’accesso ai mercati, soprattutto per il market making, è altamente limitato e poco trasparente.

Un futuro bilanciato

Almeno nel breve termine, il futuro della finanza non sarà né completamente decentralizzato né completamente centralizzato, ma ibrido. La DeFi non sostituisce integralmente la finanza tradizionale, ma colma le lacune che il sistema tradizionale ignora: accessibilità, resistenza alla censura, trasparenza. In economie afflitte da inflazione regionale o repressione finanziaria, la DeFi sta già risolvendo problemi quotidiani.

In paesi come gli Stati Uniti, dove il sistema bancario è più sicuro, la value proposition della DeFi è altrettanto valida, ma più teorica. Per la maggior parte delle persone nelle economie stabili, le banche tradizionali offrono ancora convenienza, protezione dei consumatori e affidabilità che la DeFi non può ancora eguagliare. Quando l’infrastruttura finanziaria tradizionale si aggiornerà a un livello di regolamento basato su blockchain, questa teoria diventerà realtà.

Fino ad allora, ci sarà chi cerca la sovranità finanziaria, imprenditori che costruiscono all’avanguardia e capitali intelligenti che sfruttano i primati della DeFi per ottenere rendimenti aggiustati per il rischio più elevati — ovviamente, insieme a una moltitudine di meme coin e attività di airdrop.

Cosa ne pensano gli altri?

“L’obiettivo della DeFi non è opporsi alla finanza tradizionale, ma costruire un sistema finanziario aperto e accessibile che integri le infrastrutture esistenti.” — Vitalik Buterin, co-fondatore di Ethereum

“I protocolli DeFi rappresentano un cambiamento di paradigma nelle infrastrutture finanziarie, offrendo alternative programmabili e trasparenti ai servizi finanziari tradizionali.” — Dr. Fabian Schär, professore di Distributed Ledger Technology presso l’Università di Basilea

“Sebbene le piattaforme DeFi possano offrire innovazioni tecnologiche promettenti, devono comunque operare in un quadro che protegga gli investitori e mantenga l’integrità del mercato.” — Ex presidente della SEC statunitense Gary Gensler

Perché la DeFi è importante

In un mondo segnato da volatilità economica e mancanza di fiducia nelle istituzioni, i sistemi decentralizzati stanno gradualmente dimostrando la loro capacità: sfruttare le nuove proprietà della blockchain per rafforzare i pagamenti e le operazioni finanziarie tradizionali.

L’architettura della DeFi — senza permessi, globale, trasparente — libera nuove forme di libertà finanziaria, abbattendo le barriere di geografia, identità e istituzione. Gli smart contract automatizzano processi complessi, riducono i costi ed eliminano attriti, cose che le infrastrutture tradizionali non possono fare.

I rischi rimangono, ma il progresso è in atto.