Starknet introduce il prodotto di staking e rendimento su bitcoin nell'espansione BTCFi

Lo staking di Bitcoin è ora attivo su Starknet, che il progetto descrive come il primo modo trustless per mettere in staking BTC su una Layer 2. I detentori possono guadagnare ricompense mantenendo la custodia dei propri asset e contribuendo a garantire il processo di consenso della rete — un'iniziativa che Starknet ha definito la "strategia bitcoin per OGs."

Il meccanismo non modifica il layer di base di Bitcoin, che utilizza un meccanismo di consenso proof-of-work e non supporta nativamente lo staking. Invece, l'iniziativa di Starknet si basa su versioni wrappate di BTC — come WBTC, tBTC, Liquid Bitcoin e SolvBTC — che possono essere delegate su Starknet. Questi asset ora possono anche partecipare al consenso di Starknet insieme a STRK a seguito di una votazione onchain avvenuta in agosto. Su Starknet, queste detenzioni tokenizzate sono protette dalla crittografia zk-STARK, che offre sicurezza post-quantistica con una comprovata esperienza in produzione.

"L'anno scorso, ho detto che Starknet avrebbe liberato la potenza di Bitcoin. Oggi stiamo mantenendo quella promessa … portando valore ai detentori di bitcoin senza perdita di fiducia," ha dichiarato in un comunicato Eli Ben-Sasson, CEO e co-fondatore di StarkWare. "Per me, sono due sogni che si incontrano. La tecnologia ZK che ho contribuito a creare si unisce alla visione di Satoshi: ora possiedi la tua vita, ora ottieni un vero rendimento, un vero consenso alimentato dal tuo bitcoin."

"C'è una vera bellezza nell'idea che bitcoin, la moneta della prima blockchain, aiuti a garantire un'altra rete decentralizzata che sta portando l'etica e la funzionalità della blockchain in nuove aree della vita," ha detto Ben-Sasson a The Block. "Credo che Satoshi ne sarebbe orgoglioso."

100 milioni di STRK come incentivo

In parallelo, la Starknet Foundation sta allocando 100 milioni di STRK (12 milioni di dollari) per rafforzare l'ecosistema BTCFi su Starknet. Questo include l'incentivazione del prestito contro BTC, con l'obiettivo di rendere Starknet la piattaforma più conveniente per utilizzare bitcoin come collaterale e alimentare strategie di rendimento. "Bitcoin è la migliore forma di collaterale. Tutti, da Saylor a Wall Street, ora lo riconoscono, ma io voglio che tu possa prendere in prestito contro di esso e poi investire ciò che hai preso in prestito," ha detto Ben-Sasson.

Inoltre, la società di investimento in asset digitali Re7 Capital ha annunciato martedì l'intenzione di lanciare un nuovo prodotto di rendimento denominato in BTC su Starknet a ottobre. La strategia è progettata per generare rendimenti direttamente in bitcoin attraverso una combinazione di trading di derivati off-chain, strategie DeFi curate e partecipazione allo staking di BTC su Starknet. Pur essendo strutturato per soddisfare gli standard istituzionali, il fondo sarà disponibile anche in formato tokenizzato, rendendolo accessibile anche oltre gli investitori professionali.

Il fondatore e CIO di Re7, Evgeny Gokhberg, ha affermato che la strategia mira a far crescere le detenzioni di BTC in modo sostenibile e sicuro, contribuendo al contempo alla sicurezza di Starknet. "Quando una società di investimento con una solida esperienza onchain come Re7 porta il suo prodotto bitcoin su Starknet, è una chiara dichiarazione del grande potenziale della rete," ha aggiunto Ben-Sasson.

Insieme, il meccanismo di staking BTC, il programma di incentivi STRK e il prossimo prodotto Re7 rappresentano la prima ondata di iniziative "BTCFi" pianificate su Starknet. Segnano un cambiamento di focus per la rete Layer 2 dal giugno 2024, quando Starknet ha delineato per la prima volta i piani per espandersi oltre Ethereum e incorporare Bitcoin nella sua roadmap a lungo termine con l'obiettivo finale di diventare il layer di esecuzione di Bitcoin.

"Chiedo alle persone se sentono che bitcoin abbia sbloccato la libertà per loro? Forse ti ha reso ricco, bene per te. Ma senti e vedi intorno a te la libertà che bitcoin ha sbloccato, e la risposta è no. C'è un difetto. C'è un problema... manca della scala necessaria per permetterci di transare liberamente... Se ognuno di noi volesse comprare il caffè quotidiano con bitcoin, sappiamo che è impossibile a causa delle limitazioni di scala," ha detto Ben-Sasson a The Block. "Dobbiamo risolvere il problema della scala. E dobbiamo anche permettere ai detentori di BTC di far lavorare le loro monete per loro. E dobbiamo rendere bitcoin utile per tutti, ogni giorno. Gli annunci di oggi stanno portando avanti tutto questo."