Punti chiave:
Se il prezzo di Ether raggiunge i $4.350, oltre 1 miliardo di dollari in posizioni short (ribassiste) rischiano la liquidazione.
BitMine Immersion ha ampliato le sue partecipazioni a 10,6 miliardi di dollari, puntando al 5% dell’offerta totale di Ether.
Gli ETF su Ether hanno registrato afflussi per 547 milioni di dollari, rafforzando la domanda istituzionale nonostante il calo dell’attività onchain.
Ether (ETH) ha faticato a mantenersi sopra i $4.200 martedì, nonostante la forte domanda per gli exchange-traded funds (ETF) spot su Ethereum del giorno precedente. La debole attività onchain ha probabilmente pesato sul sentiment degli investitori, ma le aziende continuano ad aggiungere ETH alle loro riserve come parte di strategie a lungo termine.
I trader ora si chiedono se ETH possa riconquistare il livello di $4.800, visto l’ultima volta il 13 settembre.
Lunedì, i prodotti spot su Ethereum hanno registrato afflussi netti per 547 milioni di dollari, invertendo la tendenza della settimana precedente e segnalando un potenziale cambiamento nella fiducia degli investitori. I trader temevano che la domanda di asset digitali potesse vacillare se gli Stati Uniti avessero affrontato una chiusura del governo o se le aspettative per il settore dell’intelligenza artificiale si fossero affievolite.
Queste preoccupazioni si sono attenuate quando è diventato chiaro che una chiusura parziale delle agenzie federali avrebbe avuto effetti duraturi limitati, poiché la spesa riprende tipicamente una volta che le operazioni si normalizzano, secondo Yahoo Finance. Allo stesso tempo, l’interesse per i titoli tecnologici è migliorato dopo che OpenAI ha annunciato nuove partnership con Nvidia (NVDA) e Oracle (ORCL), sostenendo ulteriormente l’appetito per il rischio più ampio.
Con la diminuzione dell’avversione al rischio degli investitori, la domanda di criptovalute è riemersa lunedì, sostenuta dall’acquisto di 234.800 ETH da parte di BitMine Immersion (BMNR) come parte della sua strategia di tesoreria. L’azienda detiene ora oltre 10,6 miliardi di dollari in Ether, con il presidente di BitMine Tom Lee che ha riaffermato l’obiettivo a lungo termine di assicurarsi il 5% dell’offerta totale di ETH.
Ether ha trovato supporto anche da una nuova partnership tra Consensys, sviluppatore dell’ecosistema Ethereum, e SWIFT, la rete di messaggistica interbancaria. Oltre 30 istituzioni finanziarie collaboreranno a un prototipo per pagamenti transfrontalieri volto a migliorare l’interoperabilità per gli asset tokenizzati.
Sebbene ETH stesso difficilmente trarrà benefici diretti dal progetto, poiché SWIFT non muove denaro ma fornisce l’infrastruttura per il coordinamento dei regolamenti tra istituzioni, il coinvolgimento di Consensys ha probabilmente aggiunto credibilità e contribuito a mantenere ETH sopra i $4.100.
ETH sotto pressione negativa mentre l’attività sulla rete Ethereum diminuisce
Nonostante la continua accumulazione da parte degli operatori istituzionali, i trader di Ether rimangono cauti. L’attività onchain di Ethereum è in calo, anche se alcune reti concorrenti mostrano la tendenza opposta.
Le commissioni su Ethereum sono diminuite del 12% negli ultimi 30 giorni, secondo i dati di Nansen, mentre il numero di transazioni è sceso del 16%. Al contrario, le commissioni su BNB Chain sono aumentate del 95% e HyperEVM, la rete dietro la piattaforma di trading perpetuo Hyperliquid, è cresciuta del 70% nello stesso periodo.
I rialzisti di Ether guardano anche alla prossima distribuzione da 1,6 miliardi di dollari da parte del FTX Recovery Trust. La terza tranche di pagamenti ai creditori è prevista per martedì, anche se i fondi potrebbero impiegare fino a tre giorni lavorativi per raggiungere i conti bancari. Gli analisti si aspettano che almeno una parte di questi destinatari reinvesta in criptovalute.
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I dati di CoinGlass mostrano che se Ether sale a $4.350, quasi 1 miliardo di dollari in posizioni short potrebbe essere liquidato. Lo status di Ether come secondo asset istituzionale più preferito è evidente, con 22,8 miliardi di dollari in partecipazioni spot ETF e 55,6 miliardi di dollari in open interest sui futures, mantenendolo ben davanti ai concorrenti.
Dal punto di vista fondamentale, Ether sembra ben posizionato per riconquistare i $4.800 poiché le aziende di riserva strategica continuano ad accumulare ETH e la domanda di ETF spot cresce. Nel breve termine, tuttavia, il sentiment rimane fortemente influenzato da fattori esterni come le prospettive di crescita economica degli Stati Uniti, lasciando incerta la sostenibilità dello slancio di Ether.
