Lancio riuscito per l'ETF Solana di Bitwise

Mentre le linee si muovono nell'universo crypto e Wall Street impara a destreggiarsi con i protocolli del futuro, alcuni prodotti si stanno già affermando come punti di svolta. Nel momento in cui leggi queste righe, si stanno scrivendo pagine tra ambizione decentralizzata e finanza mainstream. L’ETF su Solana lanciato da Bitwise non ha solo fatto rumore: ha rotto il silenzio degli scettici. Abbastanza da scuotere gli equilibri e forse persino aprire una nuova era.

SOL fa un ingresso clamoroso nell’arena degli ETF

Bitwise non ha semplicemente lanciato un ETF su Solana, uno dei 4 nuovi crypto ETF su Nasdaq. Ha imposto un ritmo. Il Bitwise Solana Staking ETF (BSOL) ha registrato un volume di 55,4 milioni di dollari nel suo primo giorno – un record per un prodotto crypto lanciato nel 2025.

Il debutto era atteso. Eppure, pochi si aspettavano un’ampiezza simile. Il giorno prima, Eric Balchunas, analista ETF di Bloomberg, aveva scommesso su X: BSOL: 52 milioni? HBR: 8? LTCC: 7?

Risultato: BSOL supera le previsioni e schiaccia la concorrenza. Perfino Balchunas ammette, mezzo sorpreso, mezzo fan: “Non posso credere a quanto ci ho preso. Sesto senso per gli ETF attivato. Se solo @Polymarket avesse permesso di scommettere su questo, sarei ricco“

Lanciato con 223 milioni di dollari in asset under management, BSOL ha attratto principalmente un pubblico professionale. Un pubblico che fino a poco tempo fa era ancora diffidente verso le altcoin. Ma qui, Solana non è solo monitorata: è messa in staking al 100%, con un rendimento target del 7%.

Non è un caso che Bitwise abbia puntato tutto sullo staking. Lo stesso giorno sono stati lanciati altri due ETF su altcoin. L’ETF su Hedera (HBR) si ferma a 8 milioni di volume. L’ETF su Litecoin (LTCC) non decolla, con solo 1 milione. Solana, invece, brilla. Trasforma l’entusiasmo speculativo in un atto di fede strutturata.

Quando il mondo crypto parla di rendimento, Wall Street ascolta Solana

Con BSOL, lo staking esce dall’ombra per entrare nel ballo regolamentato degli ETF. Ed è un segnale forte. A lungo ostacolati dall’incertezza normativa, i prodotti supportati da blockchain PoS (proof-of-stake) erano in attesa. Ma la SEC ha chiarito a maggio e agosto 2025 che alcune forme di staking non sono classificate come “securities”.

Da allora, tutto si è accelerato. Bitwise, che aveva testato un prodotto simile in Europa, ha capito che il tempismo era ideale.

Un tweet di @BitwiseInvest cattura il momento:

È ora il più grande spot ETF su Solana, con staking al 100%, puntando a massimizzare ricompense medie superiori al 7%. La storia di Solana continua.

La storia, appunto, inizia a sembrare una svolta. Solana si afferma nell’arena degli ETF. Bitwise dimostra che nel crypto, l’agilità a volte batte la dimensione.

Numeri che scuotono i mercati

• 223 milioni di dollari in asset al lancio per BSOL;
• 55,4 milioni di dollari di volume di scambi nel primo giorno;
• 7% di rendimento target tramite staking attivo;
• SEC: chiarimenti a maggio e agosto 2025 che hanno cambiato tutto;
• HBR (Hedera): 8 milioni di dollari; LTCC (Litecoin): 1 milione di dollari.

Il risultato di BSOL invita a riflettere: BlackRock è davvero indispensabile nell’universo degli ETF crypto? O abbiamo appena assistito al fatto che agilità, competenza di prodotto e capacità di cogliere il momento giusto possono ancora battere i pesi massimi?