La Banca Centrale del Brasile avanza nei piani per una riserva in Bitcoin

Il Brasile potrebbe assistere a un importante cambiamento nella politica finanziaria del paese, poiché la sua banca centrale sta valutando la possibilità di discutere l'aggiunta di Bitcoin alle sue riserve ufficiali. 

Secondo i media locali, la banca centrale del Brasile invierà una squadra di funzionari a partecipare ai Central Banking’s Autumn Meetings che si terranno il prossimo mese a Rio de Janeiro. Durante l'evento, verrà discusso l'uso di Bitcoin (BTC) e di altre criptovalute da parte dei gestori delle riserve nazionali, insieme ad altri temi come le stablecoin e le valute digitali delle banche centrali.

L'evento riunirà gestori delle riserve e autorità finanziarie di tutta l'America Latina per condividere strategie su come affrontare le attuali condizioni economiche globali in evoluzione. Tra i temi in agenda vi è come Bitcoin (BTC) potrebbe essere integrato nelle riserve sovrane, con i rappresentanti del Brasile pronti a confrontarsi con colleghi di paesi come Colombia, Giamaica e Bahamas.

Questa nuova iniziativa segue i precedenti passi compiuti nel parlamento brasiliano, quando i legislatori hanno tenuto audizioni formali su una proposta per creare una riserva sovrana di Bitcoin da 19 miliardi di dollari, cercando pareri tecnici da vari esperti del settore. I promotori della legge hanno presentato BTC sia come copertura contro l'inflazione sia come asset strategico di rilevanza globale.​

Con questi sviluppi, il paese sta compiendo passi concreti per valutare il ruolo di Bitcoin nelle sue riserve nazionali, dimostrando che gli asset digitali stanno attirando l'attenzione anche a livello politico.

Il Brasile si unisce alla spinta globale per le riserve in Bitcoin

L'iniziativa del Brasile arriva anche in un contesto di più ampio cambiamento globale, mentre vari governi esplorano strategie simili. L'iniziativa degli Stati Uniti di creare una riserva strategica di Bitcoin sta fissando il punto di riferimento per altre nazioni che stanno valutando gli asset digitali come riserve di valore nazionali.

In Europa, il secondo partito politico più grande della Germania ha recentemente presentato una mozione parlamentare per chiedere una riserva nazionale strategica di Bitcoin, esortando Berlino a considerare il gigante delle criptovalute come copertura contro l'inflazione e il rischio valutario.

In Asia e America Latina, paesi come Filippine e Pakistan stanno anch'essi esaminando proposte di legge per consentire detenzioni strategiche di Bitcoin. Questi segnali indicano che, sebbene poche banche centrali detengano attualmente l'asset come riserva, il concetto si sta rapidamente spostando da una nicchia a una tendenza mainstream.

Se più paesi seguiranno l'esempio e trasformeranno l'interesse in riserve effettive, ciò potrebbe ridefinire il modo in cui i governi di tutto il mondo vedono le valute digitali.