Criptovalute: negoziati chiave al Senato in corso nonostante il blocco
Nonostante la paralisi del governo federale, i legislatori repubblicani mantengono la rotta sul loro ambizioso programma relativo alle criptovalute. Diversi senatori chiave affermano di voler approvare una legge storica sugli asset digitali entro la fine dell'anno. Ma questa promessa resisterà allo stallo di bilancio che blocca Washington?
In breve
- I senatori repubblicani intendono approvare una legge sulla struttura del mercato crypto entro la fine del 2025, nonostante lo shutdown.
- John Boozman sta negoziando un disegno di legge bipartisan con i Democratici; un accordo potrebbe essere annunciato nelle prossime settimane.
- Il CLARITY Act approvato a luglio alla Camera funge da base per il Responsible Financial Innovation Act del Senato.
- Brian Armstrong di Coinbase ha confermato che il Senato ha raggiunto un accordo sul 90% dei punti relativi alle crypto.
Il Senato USA accelera sulle crypto nonostante il caos di bilancio
Diversi senatori repubblicani si rifiutano di lasciare che lo stallo di bilancio rallenti le loro ambizioni regolatorie.
John Boozman, presidente della Commissione Agricoltura del Senato, sta intensificando le trattative con le sue controparti democratiche per presentare un disegno di legge bipartisan “molto presto”. Il suo obiettivo rimane invariato: far approvare questa legislazione prima del 2026.
Questa determinazione si spiega con una realtà politica implacabile. Come sottolinea il senatore Thom Tillis, la finestra di opportunità resterà aperta solo fino a febbraio 2026 al massimo.
Dopo questa scadenza, le elezioni di metà mandato trasformeranno il Congresso in un'arena elettorale dove qualsiasi consenso diventerà quasi impossibile. I legislatori lo sanno: è ora o mai più.
Anche la Commissione Bancaria del Senato ha avviato promettenti discussioni bipartisan. Fonti vicine alla questione parlano di un possibile annuncio di un accordo entro poche settimane.
Questo slancio contrasta fortemente con la paralisi amministrativa che colpisce altri settori, dove migliaia di dipendenti federali sono in congedo forzato dall'inizio di ottobre.
Il calendario iniziale prevedeva una revisione da parte della Commissione Agricoltura a fine settembre e da parte della Commissione Bancaria a fine ottobre. Sebbene la prima scadenza non sia stata rispettata, i repubblicani mantengono la rotta.
Cynthia Lummis, senatrice del Wyoming e figura di spicco nel settore crypto, rimane convinta che il Presidente Trump sarà in grado di firmare il disegno di legge prima del 2026.
Brian Armstrong rilancia la macchina legislativa
La visita del CEO di Coinbase a Washington la scorsa settimana ha segnato un punto di svolta. Brian Armstrong ha incontrato diversi legislatori e ha fornito una valutazione incoraggiante: il Senato ha trovato un terreno comune su circa il 90% delle questioni relative alle crypto. Questa convergenza inaspettata dà nuovo slancio al processo legislativo.
Il Responsible Financial Innovation Act, promosso dai repubblicani al Senato, si basa direttamente sul CLARITY Act approvato dalla Camera a luglio. Questa strategia legislativa mira a creare un quadro coerente per la struttura del mercato degli asset digitali. I leader di partito avevano promesso di costruire sulle fondamenta gettate dai loro colleghi della Camera, una promessa che sembrano determinati a mantenere.
Lo slancio resta fragile. Lo shutdown complica tutto, in particolare le decisioni della SEC sugli ETF crypto. L'agenzia opera ancora con personale ridotto e ha dovuto posticipare la revisione di diversi dossier, sebbene gli ETF su Litecoin (LTC) e Hedera (HBAR) siano stati successivamente lanciati sul NYSE. Quanto a Michael Selig, nominato da Donald Trump per guidare la CFTC, non è ancora stato confermato dal Senato, con la sua audizione ancora in sospeso.
Nonostante questi ostacoli, l'industria crypto rimane fiduciosa. La tavola rotonda annunciata per il 22 ottobre si è effettivamente svolta, riunendo leader di Kraken, Coinbase, Ripple e Circle per mantenere il dialogo tra legislatori e operatori del settore. Questa mobilitazione illustra l'importanza strategica di questi disegni di legge per un ecosistema che da anni chiede un quadro normativo chiaro.
Il Congresso degli Stati Uniti si gioca la sua credibilità sul campo della regolamentazione delle crypto. Se i repubblicani riusciranno a mantenere i loro impegni nonostante il caos circostante, gli Stati Uniti potrebbero finalmente offrire all'industria degli asset digitali la tanto attesa chiarezza legale. Altrimenti, bisognerà attendere fino al 2027, rischiando che altre giurisdizioni acquisiscano un vantaggio decisivo.
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