La Commissione Europea punta a un supervisore unico in stile SEC per cripto e borse valori: FT
La Commissione Europea, con il supporto della presidente della Banca Centrale Europea, proporrà la creazione di un unico supervisore per le piattaforme di scambio di criptovalute, le borse valori e le camere di compensazione, ispirandosi al modello della SEC statunitense, secondo quanto riportato dal FT. La proposta potrebbe estendere i poteri dell'attuale European Securities and Markets Authority per includere le entità transfrontaliere. Questa iniziativa mira a facilitare l'espansione delle aziende europee oltre i confini nazionali senza dover affrontare numerosi organismi di regolamentazione nazionali e regionali.
Secondo un recente rapporto del FT, la Commissione Europea sta pianificando di introdurre una proposta a dicembre per centralizzare la regolamentazione delle borse valori, delle crypto exchange e delle clearing house sotto un'unica entità, modellata sulla U.S. Securities and Exchange Commission (SEC).
Il passaggio verso una "unione dei mercati dei capitali" mira a facilitare la crescita delle startup finanziarie di piccole dimensioni oltre i confini nazionali, senza dover ottenere l'approvazione da una moltitudine di regolatori regionali e nazionali. Il rapporto afferma che la Commissione prevede di introdurre le proposte a dicembre.
Una delle idee è quella di espandere i poteri dell'attuale European Securities and Markets Authority per coprire entità finanziarie transfrontaliere significative, come le borse valori, le aziende crypto e altre infrastrutture post-trading, anche se questa idea è "controversa", secondo il rapporto. La presidente della BCE Christine Lagarde sostiene questa iniziativa, insieme al suo predecessore Mario Draghi. Lagarde ha inoltre appoggiato la richiesta della Germania per una borsa valori europea unica, come riportato recentemente da Reuters.
La Commissione ha dichiarato al FT che "sta ancora esplorando il potenziale di una supervisione a livello UE in relazione ad alcune infrastrutture critiche, come le controparti centrali, i depositari centrali di titoli e le sedi di negoziazione, così come in relazione a grandi entità transfrontaliere come gli asset manager."
Lussemburgo e Dublino avrebbero "esitato" di fronte alla prospettiva di un unico supervisore, esprimendo scetticismo sul fatto che l'UE agirà nell'interesse dei paesi più piccoli con hub finanziari.
La Commissione Europea e i ministri delle finanze dell'Unione Europea hanno compiuto diversi passi verso la centralizzazione della supervisione di aree chiave delle crypto, dagli stablecoin alle exchange, negli ultimi mesi. Lagarde e i ministri delle finanze dell'UE hanno recentemente concordato una roadmap per l'emissione di una Central Bank Digital Currency (CBDC) euro digitale, e la Commissione sta inoltre pianificando proposte per dicembre che riguardano la tokenizzazione di asset del mondo reale, come riportato in precedenza da The Block.
Se la Commissione presenterà il pacchetto a dicembre, inizierà il normale processo legislativo con il Parlamento Europeo e il Consiglio, inclusi emendamenti e negoziati trilogo che potrebbero protrarsi fino al 2026.
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