XRP ETF appare su DTCC: è in arrivo l'approvazione?

Con la crisi dello shutdown americano che si avvicina alla fine, un altro segnale cattura l’attenzione degli investitori crypto. Ben undici ETF supportati da XRP sono appena apparsi sul sito della DTCC, l’organo chiave dei mercati finanziari americani. Sebbene questa registrazione non significhi approvazione regolamentare, rappresenta un passo concreto verso una possibile quotazione sui mercati statunitensi. Si tratta di una tappa tecnica importante per XRP, che potrebbe ravvivare l’interesse istituzionale per l’asset.

Undici ETF XRP elencati alla DTCC: un segnale di attivazione?

La sfera crypto si è infiammata il 4 novembre quando diversi osservatori hanno notato la comparsa di undici prodotti ETF supportati da XRP sul sito ufficiale della Depository Trust and Clearing Corporation (DTCC), nonostante un calo del 9% domenica 9 novembre.

Le società coinvolte includono i pesi massimi del settore. Questa registrazione significa che l’infrastruttura tecnica è pronta per consentire la negoziazione di questi prodotti sui mercati americani. Tuttavia, questo “non garantisce l’approvazione regolamentare”, tantomeno un lancio immediato.

L’analista ETF Nate Geraci ha riassunto così questo passaggio: “Nel frattempo, potremmo assistere questa settimana al lancio del primissimo spot ETF XRP registrato secondo il regime del 1933 Act.”

Ecco gli emittenti i cui prodotti ETF XRP sono elencati sul sito DTCC:

• 21Shares ;
• ProShares ;
• Bitwise ;
• Canary Capital ;
• Volatility Shares ;
• REX-Osprey ;
• CoinShares ;
• Amplify ;
• Franklin Templeton.

In totale 11 prodotti ETF, contando le diverse varianti o classi offerte da alcuni gestori. Al contrario, Grayscale (GXRP) e WisdomTree non fanno ancora parte di questa prima ondata, suggerendo che il loro processo regolamentare sia a uno stadio meno avanzato.

Vale la pena notare che Canary Capital ha dichiarato pubblicamente che il suo ETF XRP sarà “disponibile a breve”, lasciando intendere una possibile approvazione già questa settimana.

L’entusiasmo è quindi tangibile, anche se il via libera finale dalla Securities and Exchange Commission (SEC) non è ancora arrivato.

La fine dello shutdown: un catalizzatore per gli ETF crypto?

La speranza di una rapida ripresa delle attività governative negli Stati Uniti dà nuovo slancio al mercato crypto. Domenica scorsa, il Senato USA ha annunciato un accordo sul bilancio federale, ponendo fine al più lungo shutdown nella storia del paese.

Questa decisione ha avuto un impatto immediato sui mercati dei futures, come osservato da Eric Balchunas, analista ETF di Bloomberg, che ha notato un “rimbalzo nei futures azionari USA”. Per gli operatori crypto, questo sblocco amministrativo significa soprattutto una potenziale ripresa dei processi di approvazione degli ETF.

Come ha riassunto Nate Geraci in un post su X: “La fine dello shutdown governativo potrebbe aprire le porte agli ETF crypto spot.”

Oltre al solo caso XRP, questa dinamica potrebbe influenzare più ampiamente i progetti di ETF crypto attualmente in sospeso. La fine dello shutdown restituisce alle agenzie federali la capacità di processare i dossier in attesa.

Questa situazione, unita all’ottimismo crescente intorno a XRP, alimenta l’idea di un’imminente espansione del mercato regolamentato per questi asset. Potrebbe anche rafforzare le argomentazioni dei sostenitori di una regolamentazione costruttiva, in un momento in cui l’ecosistema crypto cerca di attrarre investitori istituzionali.

Se il lancio di un ETF XRP dovesse essere confermato nei prossimi giorni o settimane, rappresenterebbe una svolta simbolica di grande rilievo. Non solo perché XRP è stato a lungo nel mirino dei regolatori, ma anche perché potrebbe essere il primo token oltre Bitcoin ad accedere a un simile prodotto di trading negli Stati Uniti. Questo precedente potrebbe aprire la strada ad altre crypto e rimescolare le carte nella corsa alla legittimazione istituzionale.