Dall’unico social crypto alla “priorità al wallet”: una svolta fraintesa di Farcaster

Titolo originale: "Walletizzazione sociale, socializzazione del wallet"

Autore originale: 0xLuo, giocatore esperto di Farcaster

Recentemente, un post di Dan Romero, co-fondatore di Farcaster, riguardo al fatto che il focus attuale di Farcaster si sia spostato da "social first" a "wallet first", ha attirato ampia attenzione e discussione. Gli utenti attivi di Farcaster avranno già notato che, da quando a febbraio è stata introdotta la funzione wallet integrato nell'app Farcaster, le chain supportate sono aumentate e le relative funzionalità sono diventate sempre più ricche. Questa dichiarazione è ormai un argomento ricorrente e rappresenta un riassunto della direzione di lavoro del team di quest'anno. Per chi invece conosce poco Farcaster, questa affermazione può sembrare sorprendente: molti si sono chiesti come mai "l'unica speranza del social crypto", "l'ultima speranza del SocialFi", abbia "dichiarato fallimento", "abbandonato il social", "tradito la propria missione", esprimendo delusione per il fatto che "il settore social sia stato smentito" e che "il social Web3 non funzioni", temendo che l'atmosfera della community scivoli verso una "gamblizzazione" e che il team stia "correndo nella direzione sbagliata".

Questa divergenza nasce da una diversa comprensione del posizionamento del wallet di Farcaster. In realtà, il wallet integrato aggiunto quest'anno nell'app Farcaster non rappresenta un improvviso cambio di strategia, ma un naturale upgrade dell'esperienza rispetto alla precedente necessità di collegare un wallet esterno per operazioni on-chain. Con l'evoluzione dei Frames in Mini Apps sempre più ricche e complesse, anche la domanda degli utenti per un'interazione on-chain senza soluzione di continuità è aumentata. L'introduzione del wallet integrato serve essenzialmente a supportare nuovi scenari, completando le capacità di base sopra la rete sociale, senza abbandonare la rete sociale esistente.

Il wallet è un'aggiunta, non una sostituzione; stimola il social, non lo invade; amplia il social, non lo abbandona; segue la tendenza, non è una trasformazione forzata.

Il protocollo sociale aperto di base rimane invariato, l'ecosistema dei client diversificati è ancora vivo e, cambiando client, si può ancora vivere un'esperienza social pura. Anche le funzioni sociali dell'app ufficiale Farcaster sono ancora presenti: quest'anno è stato semplicemente aggiunto un wallet integrato, un'estensione delle funzioni esistenti che si integra perfettamente con le Mini Apps, si connette profondamente con il grafo identitario e interagisce fluidamente con il feed sociale.

Il team ha solo spostato il focus del prodotto, cercando nuove strade per far crescere la rete: non perde più tempo a fare onboarding di utenti da settori diversi per la diversificazione della rete, né a ottimizzare la funzione Channels, che aveva scarso impatto. Hanno costruito a lungo un "angolo confortevole" piccolo ma raffinato, ma la strategia "social first" non ha raggiunto un PMF sufficiente: poche decine di migliaia di utenti attivi giornalieri sono ancora una nicchia, così sono tornati pragmaticamente al principio fondamentale delle applicazioni crypto: servire il flusso di valore.

Su questa base, la combinazione di wallet e social rappresenta una maggiore differenziazione del prodotto, una via di crescita più realistica e si avvicina di più al punto Schelling del PMF del social crypto. In effetti, questo cambio di focus di Farcaster quest'anno è anche una nota di sviluppo per tutte le applicazioni social crypto: "walletizzazione sociale, socializzazione del wallet" è la naturale convergenza delle applicazioni crypto consumer. Ormai quasi tutti i prodotti con un minimo di social hanno una funzione wallet, e le app wallet cercano di aggiungere elementi sociali; senza contare che molte applicazioni nascono già con una posizione nativa di social + wallet.

Walletizzazione delle applicazioni social

Per distinguersi, tutte le applicazioni crypto devono rispondere alla domanda su cosa le differenzia dalle controparti tradizionali off-chain, e ovviamente anche le social crypto devono spiegare in cosa differiscono dai prodotti social tradizionali. Il product manager Yu Jun ha proposto una famosa formula per valutare se un nuovo prodotto sia abbastanza attraente per gli utenti:

Valore del prodotto = (Nuova esperienza − Vecchia esperienza) − Costo di migrazione

Alcuni nuovi prodotti hanno un costo di migrazione molto basso: Threads, grazie al potente grafo sociale di Instagram, ha raggiunto 100 milioni di utenti in 5 giorni. I più fortunati sono quelli che incontrano utenti che vogliono migrare per il solo gusto di farlo: Bluesky, ad esempio, ha cavalcato l'onda dei "rifugiati di Twitter" con il claim "Twitter senza censura".

Ma la maggior parte delle applicazioni crypto non ha tali risorse o fortuna: per attirare utenti dalle piattaforme social tradizionali, più mature e con più utenti, devono puntare sul rafforzamento della nuova esperienza. Il social crypto è partito da un approccio tecnico, cercando di integrare la blockchain a livello di base per ottenere la decentralizzazione. Tuttavia, l'integrazione della tecnologia crypto a livello di base è impercettibile per la maggior parte degli utenti e non porta una nuova esperienza, mancando di differenziazione rispetto ai social tradizionali e spesso complicando l'onboarding. Ad esempio, sia Farcaster che Lens usano la blockchain a livello di protocollo: Farcaster memorizza i dati identitari su OP Chain, Lens su Lens Chain, garantendo "not your private key, not your social account". Ma la maggior parte degli utenti non si interessa della tecnologia sottostante: vogliono nuove esperienze a livello di prodotto.

Il team di Farcaster lo ha capito presto: la loro filosofia è "il prodotto guida lo sviluppo del protocollo", sperando di trainare la crescita della rete Farcaster con un prodotto di riferimento. Se si fossero limitati a creare un protocollo social, il loro compito sarebbe già stato completato: hanno realizzato molte teorie della decentralizzazione sociale, creando fin dall'inizio un protocollo "pienamente decentralizzato", enfatizzando apertura, programmabilità e componibilità, permettendo agli sviluppatori di costruire ogni tipo di applicazione sul grafo sociale aperto. Ma, come Nostr, ActivityPub, Lens e altri protocolli social, se si lascia che l'ecosistema cresca liberamente, gli utenti non migreranno solo perché la tecnologia di base è diversa, e la crescita selvaggia dell'ecosistema porta rumore nei contenuti, peggiorando l'esperienza utente: il risultato è che gli utenti non vogliono venire, e se vengono non restano. Il team di Farcaster ha quindi deciso di sviluppare un proprio client per attrarre utenti a livello di prodotto.

Cerchie sociali di alta qualità sono una nuova esperienza, informazioni alpha uniche sono una nuova esperienza, la combinazione di crypto e social è una nuova esperienza. Farcaster, all'inizio, ha raggiunto il primo punto facendo onboarding di utenti di alta qualità, creando un raro vantaggio competitivo, ma la crescita era limitata: era difficile attrarre la maggioranza degli utenti crypto, spesso motivati solo dal profitto. Curiosamente, Farcaster è stato criticato per essere troppo "puro": per molto tempo, parlare di token era visto come strano, relegato negli angoli del Channel /DEGEN, troppa qualità, poca quantità. Solo con il lancio dei Frames, una funzione crypto-native diversa dai social tradizionali, e la nascita della community $DEGEN, l'attività giornaliera di Farcaster è cresciuta notevolmente, passando da circa 2.000 utenti a fine gennaio 2024 a oltre 10 volte tanto. Questo grazie sia all'innovazione di prodotto, sia alla capacità della community di incubare progetti sulla rete sociale aperta.

Versione antica di una mini-app su Farcaster, un Frame di trading

All'epoca, Farcaster aveva già compiuto il salto dall'"era agricola" del puro social network all'"era artigianale" della prima integrazione di funzioni crypto: grafo sociale + Frames + wallet esterno, collegando per la prima volta il flusso di contenuti social con le operazioni on-chain. Anche Solana ha poi cercato di integrare wallet e mini-app crypto nel feed di Twitter tramite il protocollo Actions e un'estensione browser: social media × applicazioni crypto × interazione wallet è una direzione che tutti vogliono esplorare. Con Frames, gli utenti possono mintare NFT o eseguire transazioni direttamente nel feed social: una nuova esperienza, ma con massimo 4 pulsanti, cambi di schermata tipo PowerPoint, funzionalità e performance limitate, e ogni volta che serve l'autorizzazione del wallet bisogna passare a un wallet esterno, con esperienza frammentata e poco fluida. Fin dal primo giorno del lancio dei Frames, la community chiedeva un wallet completo, ma ci è voluto un anno.

Nel gruppo WeChat della community cinese di Farcaster, all'inizio del 2024, con il lancio dei Frames, tutti già fantasticavano sulle funzioni wallet

Con il sopraggiungere del superciclo delle memecoin lo scorso anno, dalla popolarità di PumpFun alla nascita di Clanker su Farcaster, l'aumento dell'emissione di asset ha portato a una maggiore domanda di trading: l'importanza del percorso dalla scoperta alla transazione è cresciuta, e il wallet è diventato un punto di accesso sempre più cruciale.

Non è difficile capire che, per permettere agli utenti di interagire in modo più naturale con le applicazioni crypto all'interno di un social media, servono:

1. Un framework di base più libero e performante per supportare mini-app più potenti

2. Passare dal collegamento di wallet esterni all'uso di un wallet integrato per un'interazione on-chain davvero senza soluzione di continuità

Questo è stato confermato anche su Telegram, dove l'ecosistema Mini Apps e il wallet TON integrato hanno già creato una tendenza: così, quest'anno, anche Farcaster ha completato l'upgrade:

1. Frames → Mini Apps

2. Wallet esterno → Wallet integrato

Ciò che si può fare su una pagina web, si può fare anche con una Mini App: chiunque può costruire senza permessi e le app sono cross-client, ampliando enormemente i confini funzionali delle app social. L'interazione con il wallet integrato non richiede più il passaggio a wallet esterni, portando l'ecosistema dalla "era artigianale" delle funzioni crypto di base all'"era industriale" delle funzioni più ricche. Non è una deviazione, ma un'espansione naturale lungo la tendenza; non è una svolta forzata, ma un'evoluzione inevitabile dettata dal mercato.

L'integrazione del wallet integrato non è la campana a morto dei social crypto, ma la loro rivoluzione industriale.

Crypto Apps and Decentralized Social by Linda Xie

Con il wallet integrato, nascono naturalmente segnali di trading basati sul grafo sociale: emissione, diffusione, scoperta, trading di asset e costruzione di community possono essere completati in un'unica app, interagendo facilmente con le Mini Apps e realizzando quasi tutte le funzioni delle applicazioni crypto, inclusi giochi, video, live streaming, spazi vocali, podcast, prediction market, DeFi... Un ricco ecosistema di Mini Apps e wallet integrato viaggiano insieme, integrando l'interazione on-chain nel comportamento sociale quotidiano degli utenti. Applicazioni come Noice, Bracky, QR, Harmonybot hanno dato vita a nuovi scenari di interazione sociale crypto grazie a grafo sociale + Mini Apps + wallet integrato, vivendo momenti di gloria, e anche l'attività giornaliera di Farcaster ha raggiunto nuovi massimi a fine ottobre.

Trending Mini Apps of Different Categories

Queste sono esperienze percepibili e utilizzabili dagli utenti, che sbloccano nuovi scenari e rappresentano la vera differenza rispetto ai prodotti social tradizionali. Anche se il wallet offre solo un accesso più comodo, commissioni più basse, esperienza cross-chain più fluida, e inizialmente gli utenti usano solo la funzione di trading, c'è comunque la possibilità di "venire per lo strumento, restare per la rete": un passo avanti rispetto al passato, quando si cercava di attirare l'attenzione degli utenti solo con il social network.

Non a caso, anche alcune app di messaggistica istantanea stanno aggiungendo funzioni wallet al social: ad esempio, frens nell'ecosistema Farcaster e DeBox permettono agli utenti di effettuare transazioni direttamente nei gruppi chat tramite wallet integrato. Sempre più sviluppatori si rendono conto che: non bisogna evitare gli utenti crypto mainstream, la caratteristica del social crypto non è stare lontani dal wallet, ma abbracciarlo; non bisogna separare il livello di valore, ma integrarlo. Un social crypto senza wallet integrato è quello che ha "preso una strada sbagliata".

frens screenshots

Socializzazione delle applicazioni wallet

Allo stesso modo, anche le applicazioni wallet stanno cercando di integrare elementi sociali. Da semplici contenitori di asset e punti di accesso alle transazioni, con la crescente varietà di esigenze e comportamenti on-chain degli utenti, vogliono aggiungere segnali e interazioni sociali basati sul grafo sociale.

Sia Zapper che Base App, nate come wallet, hanno ora integrato i contenuti e il grafo sociale del protocollo Farcaster, diventando di fatto client del protocollo Farcaster. Questo riflette il valore di Farcaster come protocollo sociale aperto, programmabile e componibile. Protocollo aperto, interfacce chiare, gli sviluppatori possono liberamente costruire un client o un'applicazione basata su Farcaster. Sia wallet che altre app possono integrare direttamente il livello social di Farcaster nei propri prodotti senza permessi.

Zapper ha aggiunto i contenuti della rete Farcaster e segnali di trading basati sul grafo sociale di Farcaster sopra il wallet: si possono scoprire opportunità di trading dai comportamenti on-chain degli utenti seguiti e completare le transazioni con un click.

Base App, invece, ha integrato Farcaster come feed sociale, Zora come strumento di assetizzazione dei contenuti dei creator e XMTP come protocollo di messaggistica e chat di gruppo. Così, in Base App si possono creare contenuti, emettere asset, scoprire socialmente, fare trading di token, interagire con app, chattare in gruppo e interagire con agenti, formando un ciclo chiuso di contenuti, relazioni e valore nello stesso spazio.

Anche Zerion ora integra il grafo sociale per la funzione di social discovery: oltre alla già completa funzione di seguire indirizzi wallet, ora integra identità social di Twitter, Farcaster e Lens, facilitando la scoperta di utenti interessanti e segnali di trading dei top trader.

Zapper, Base App, Zerion

Anche le piattaforme di trading centralizzate possono essere considerate wallet e stanno esplorando l'integrazione con il social: Binance, dal 2022, ha lanciato Binance Feed, poi evoluto in Binance Square nel 2023, costruendo una piattaforma community integrata incentrata sul trading, dove gli utenti possono seguire i trader, ottenere contenuti approfonditi, scambiare strategie, partecipare a chat vocali, live streaming e altre interazioni sociali, restando più a lungo sull'app.

Allo stesso modo, anche Robinhood, piattaforma centralizzata attiva in crypto e prediction market, ha annunciato di voler esplorare il social, permettendo agli utenti di scambiarsi strategie, scoprire segnali e fare copy trading.

Tuttavia, il social costruito dalle piattaforme centralizzate è spesso un ecosistema chiuso: come nei social tradizionali, le relazioni, i contenuti e le identità degli utenti restano nelle mani della piattaforma, e gli sviluppatori non possono costruire nuove app liberamente sul grafo sociale; tutte le funzioni dipendono dal team della piattaforma. Ma, come sempre, agli utenti interessa solo se il prodotto è utile e facile da usare.

Robinhood is exploring social

Per i wallet, il social non è una funzione decorativa, ma il passo chiave per trasformare il wallet da "strumento" a "rete". Il social dà contesto ai comportamenti sugli asset, fonte alle decisioni di trading, tracciabilità alla distribuzione dei contenuti. Aggiungendo il social, il wallet può beneficiare dell'effetto rete, passando da strumento a ecosistema.

Social + Wallet: trading, scoperta, creazione

Le app social stanno diventando wallet, le app wallet stanno diventando social: le due tendenze si intrecciano e convergono, rappresentando la naturale direzione di convergenza delle applicazioni crypto consumer. Per il social crypto, non integrarsi con il wallet significa allontanarsi dagli utenti crypto mainstream: chi non lo fa rischia di essere superato da prodotti più completi. Le app social hanno bisogno del wallet per completare il puzzle dell'interazione on-chain: l'ecosistema delle app crypto, l'economia dei creator e altre capacità chiave che differenziano il social crypto richiedono funzioni wallet complete. Sovrapporre il livello di valore al livello social fornisce una leva di crescita alla rete sociale.

Per i wallet, aggiungere il social è un valore aggiunto: gli utenti non "usano e vanno via", ma restano per relazioni, contenuti, community. Il wallet passa da strumento a rete, da punto di accesso a scenario, da gestore di asset a spazio di interazione, espandendo naturalmente scenari d'uso ed effetto rete.

Alcune app hanno puntato fin dall'inizio sulla strada "social + wallet", intuendo presto la complementarità naturale tra le due e la possibilità di creare un ciclo di valore tra contenuti, relazioni e asset.

· interface.social: supporta la scoperta di token popolari, il tracking delle attività on-chain degli utenti, il copy trading e permette agli utenti di pubblicare opinioni di trading (Takes).

· 0xppl.com: supporta la scoperta di token popolari, il tracking del comportamento wallet multi-chain, il copy trading e il monitoraggio dei profitti.

· Firefly.social: Firefly è un client aggregatore di più social network, tra cui X, Farcaster, Lens, Bluesky; supporta la pubblicazione cross-platform e, aggregando le attività di trading degli amici, scopre opportunità di trading nei dati sociali.

· fomo.family: supporta il tracking in tempo reale delle transazioni on-chain di amici e top trader, e la scoperta rapida di nuovi asset tramite analisi di trading e monitoraggio dei profitti integrati.

· Share.xyz: permette agli utenti di condividere qualsiasi transazione, seguire qualsiasi wallet, ricevere notifiche di trading in tempo reale, supporta il copy trading e la divisione dei profitti per chi viene copiato.

· gmgn.ai: supporta la scoperta rapida di asset popolari, il tracking degli smart money e delle posizioni e transazioni degli utenti seguiti, transazioni on-chain in pochi secondi, copy trading automatico, controllo del rischio e alert in tempo reale: uno strumento integrato di intelligence e trading on-chain.

· Vector.fun: supporta la scoperta di asset e attività di trading degli utenti on-chain. Acquisita da Coinbase, ora sospesa.

Interface, 0xppl, fomo, Share

Guardando dall'inizio alla fine, si nota che molte funzioni e interfacce sono simili. "Trading, scoperta, creazione" è il nuovo slogan di Farcaster, ma si adatta anche ad altre app "social + wallet": tutte puntano a scoprire segnali di trading, copy trading rapido, condivisione di strategie.

La differenza sta forse nelle priorità di ciascun prodotto. Ogni app fa scelte diverse sulle funzioni, con pesi e profondità differenti. Alcune puntano sulla produzione di contenuti, permettendo agli utenti di spiegare "cosa comprare e perché"; altre si concentrano quasi solo sull'esecuzione del trading, insight sui dati, efficienza del copy trading. Queste scelte plasmano la forza del prodotto e l'esperienza utente.

Chi emergerà? Forse chi saprà specializzarsi e approfondire un aspetto.

Ad esempio, 0xPPL è sempre più specializzato nel grafo on-chain, connesso a molti grafi sociali, diventando uno strumento per identificare rapidamente le identità degli indirizzi on-chain, utile al lancio di nuovi token. GMGN ha reso il trading efficiente dalla scoperta all'analisi all'esecuzione. Zapper e Zerion, come wallet professionali, supportano molte chain. Per l'esperienza cross-chain, Farcaster Wallet è molto fluido e con costi bassissimi.

Le funzioni "Takes", "Comment" o "Share" di Interface, fomo e Share sono punti di differenziazione: permettono agli utenti di scrivere la propria logica di trading, sperando di creare contenuti, ma la centralizzazione dei contenuti limita l'effetto rete. Ovviamente, altre app possono integrare direttamente il protocollo Farcaster per la creazione di contenuti, permettendo la diffusione su una rete sociale più ampia.

Inoltre, le app basate sul protocollo Farcaster hanno un altro vantaggio: possono riutilizzare le centinaia di Mini Apps di Farcaster, integrando direttamente mini-app nel flusso social, ampliando facilmente i confini funzionali senza reinventare la ruota.

Panoramica delle applicazioni crypto "social + wallet"

Dan Romero ha detto che "aggiungere un wallet a un social network è molto più facile che aggiungere un social network a un wallet": per Farcaster, espandere le capacità wallet su una rete sociale esistente è forse più semplice dal punto di vista del prodotto. Ma anche altre app possono integrare direttamente una rete sociale esistente, a meno che non abbiano grande fiducia nella propria base utenti.

Dalla panoramica delle applicazioni crypto "social + wallet" si vede che, per costruire un'app di questo tipo, Farcaster e X sono i grafi sociali più scelti. Con una differenza: per il diverso grado di apertura, integrando il grafo sociale di X spesso si collega solo l'indirizzo wallet all'account X; integrando quello di Farcaster, oltre all'identità, si possono importare facilmente le relazioni sociali e i contenuti già prodotti, ottenendo una rete sociale pronta all'uso, senza dover ricostruire da zero contenuti e grafo relazionale.

Con sempre più app che adottano Farcaster come infrastruttura sociale, il valore della rete viene amplificato, rafforzando l'effetto rete del protocollo. Negli ultimi quattro anni, il team di Farcaster ha costruito con moderazione un grafo sociale "piccolo ma raffinato": la crescita è stata limitata, ma le relazioni, i contenuti e la cultura accumulati stanno diventando asset e infrastruttura di base per l'ecosistema social crypto aperto. In futuro, questa rete continuerà a essere arricchita, estesa e adottata.

Conclusione

Farcaster non è morto, il social crypto non è morto, e Farcaster come social crypto non è morto. Il vero social crypto non si limita a essere un social network, ma deve combinare social e flusso di valore. Così, quest'anno, l'upgrade di Farcaster App dal collegamento scomodo di wallet esterni a un wallet integrato completo è stato un passo chiave per colmare una lacuna di base. Non è abbandonare il social, ma stimolarlo, dando al social un nuovo motore di crescita.

Le recenti "derisioni" subite da Farcaster dimostrano che il suo grafo sociale è ancora troppo piccolo, gli utenti attivi giornalieri troppo pochi, creando un gap informativo e interpretativo tra chi osserva da fuori. Inoltre, nella tendenza della "walletizzazione sociale, socializzazione del wallet", Farcaster App dovrà affrontare una concorrenza continua: queste sono le sfide attuali. Bisogna continuare a contare sulla "wallet first" a livello di prodotto e sulla continua crescita delle Mini Apps nell'ecosistema, combinando la capacità di flusso di valore del prodotto con l'ecosistema componibile a livello di protocollo.

Cosa succederà dopo? Nessuno può garantirlo. Ma forse, solo espandendo le funzioni wallet sopra i social media esistenti, il social crypto potrà davvero iniziare: far fluire il valore, e la rete social crypto diventerà più attiva.

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