Evento raro sul tasso di finanziamento sorprende il mercato XRP

Mentre l'intero mercato delle criptovalute mostra segni di stabilizzazione alla fine dell'anno, XRP invia un segnale atipico e potenzialmente preoccupante. Il suo funding rate sui contratti perpetui è crollato al -20%, una soglia raramente raggiunta anche nei periodi di alta volatilità. Questa configurazione riflette un marcato squilibrio: le posizioni short dominano mentre i rialzisti sembrano ritirarsi dal gioco. In un mercato così sensibile ai segnali di liquidità e sentiment, questa anomalia merita particolare attenzione.

Il funding rate in caduta libera

Mentre il sentiment attorno alle criptovalute crolla, il mercato dei contratti perpetui su XRP ha registrato una lettura eccezionale questo giovedì: il funding rate è sceso al -20%.

Questo è il livello più basso dal crash del 10 ottobre, una soglia raramente vista su questo asset. È “un chiaro segnale di mancanza di domanda da parte dei rialzisti“, che indica un dominio schiacciante dei venditori allo scoperto.

Il funding rate, che aiuta a riequilibrare la domanda tra acquirenti e venditori, diventa negativo quando questi ultimi devono compensare la mancanza di acquirenti. Uno squilibrio così marcato indica un contesto di mercato altamente teso.

Questo livello estremo arriva in un clima di graduale disimpegno dei trader. Il volume dell'open interest sui futures XRP ristagna a 2,8 miliardi di dollari, senza alcun rimbalzo degno di nota dalla discesa sotto i 3,2 miliardi osservata a fine novembre. I dati disponibili rivelano diversi segnali preoccupanti:

• Il funding rate del -20% è uno dei più bassi registrati negli ultimi mesi per XRP, ben lontano dall'intervallo usuale del 6-12% nei periodi equilibrati;

• Non è apparso alcun rimbalzo rialzista significativo nonostante questo segnale estremo, a differenza di alcuni precedenti storici in cui una tale situazione ha preceduto un'inversione tecnica;

• Il mantenimento di un open interest basso suggerisce che anche i trader ribassisti non assumono più posizioni aggressive, il che può indicare una forma di esaurimento del mercato;

• XRP è sceso del 45% dal suo picco di 3,66 dollari a luglio senza innescare un ritorno della domanda rialzista, il che aumenta la fragilità del mercato nel breve termine.

Questi elementi confermano che il mercato dei derivati su XRP sta vivendo un momento di persistente squilibrio, segnato sia dal dominio dei venditori che dal ritiro degli operatori tradizionali. Mentre alcuni vedono questo tipo di funding rate come un potenziale segnale di inversione, nulla permette ancora di concludere per una ripresa imminente.

Disaffezione degli investitori

Mentre i mercati dei derivati sembrano perdere slancio, anche i fondamentali dell'ecosistema XRP mostrano segni di debolezza.

Un indicatore importante riguarda gli ETF XRP quotati negli Stati Uniti, che faticano ad attirare volumi significativi. Infatti, gli asset in gestione sono bloccati intorno ai 3,1 miliardi di dollari, mentre i volumi giornalieri raramente superano i 30 milioni di dollari. In confronto, gli ETF basati su Solana raggiungono i 3,3 miliardi di dollari in AUM, nonostante un entusiasmo iniziale simile per XRP all'inizio di novembre. Le aspettative degli investitori istituzionali si sono rapidamente erose.

Nel frattempo, i dati on-chain confermano questa tendenza di fondo. Il TVL (Total Value Locked) su XRP Ledger è sceso a 68 milioni di dollari, il livello più basso di quest'anno. Per confronto, Stellar, pur avendo una capitalizzazione quasi del 93% inferiore a XRP, mostra un TVL di 176 milioni di dollari. Anche RLUSD, la stablecoin supportata da Ripple, è emessa in modo massiccio su Ethereum (1 miliardo di dollari), rispetto ai soli 235 milioni su XRP. Questo cambiamento tecnologico illustra una crescente disaffezione verso la rete, anche nei progetti direttamente sostenuti da Ripple.

Mentre i segnali di inversione restano incerti, il prezzo di XRP ora oscilla in una zona cruciale. Tra la persistente pressione di vendita e i bassi volumi istituzionali, l'evoluzione a breve termine dipenderà da un possibile risveglio rialzista o da una nuova ondata di capitolazione.