In mezzo alla forte correzione del prezzo di Bitcoin BTC $86 451 Volatilità 24h: 0.2% Market cap: $1.73 T Vol. 24h: $43.63 B , i deflussi dagli ETF spot su Bitcoin sono aumentati simultaneamente, raggiungendo altri 277 milioni di dollari il 16 dicembre. Questo aumento dei deflussi, insieme alle vendite da parte dei detentori di lungo termine, evidenzia il calo del sentiment istituzionale. Il prezzo di BTC si aggira attualmente intorno agli $86.500 mentre gli analisti si preparano a un'ulteriore volatilità in vista dei dati CPI degli Stati Uniti e delle decisioni sui tassi della BoJ previste per questa settimana.
I deflussi dagli ETF su Bitcoin restano forti
Martedì 16 dicembre, gli ETF spot su Bitcoin hanno registrato deflussi per il secondo giorno consecutivo pari a 277 milioni di dollari. L’iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock ha guidato i deflussi maggiori con 210 milioni di dollari, seguito dal BITB di Bitwise con 50 milioni di dollari, secondo i dati di Farside Investors.
L’FBTC di Fidelity è stato l’unico fondo su Bitcoin a registrare flussi in entrata positivi, pari a 26,7 milioni di dollari, mentre tutti gli altri hanno visto flussi nulli o negativi.
Secondo i dati on-chain, l’ETF Bitcoin di BlackRock (IBIT) ha venduto complessivamente 2.405 BTC ieri. Tuttavia, l’attività di trading rimane elevata con volumi totali pari a 2,8 miliardi di dollari.
Trading dell’ETF Bitcoin di BlackRock: Fonte: Trader T
Inoltre, il patrimonio netto totale in gestione (AUM) di tutti gli ETF su Bitcoin ha registrato un forte calo da 169,5 miliardi di dollari a 120,7 miliardi di dollari negli ultimi 60 giorni. Il solo mese di novembre ha visto deflussi netti per un totale di 3,79 miliardi di dollari, secondo quanto riportato dall’analista di mercato Shanaka Anslem Perera.
Ha aggiunto che l’ETF spot su Bitcoin di BlackRock, IBIT, ha rappresentato una parte significativa di questo calo, registrando circa 2,7 miliardi di dollari in riscatti in un periodo di cinque settimane. I deflussi sostenuti suggeriscono una forte pressione di vendita istituzionale sul mercato.
I detentori di lungo termine di Bitcoin incassano i profitti
I dati on-chain mostrano che i detentori di lungo termine (LTH) di Bitcoin stanno incassando i profitti, vendendo ad ogni rialzo. Secondo i dati di CryptoQuant, la recente ondata di vendite da parte dei LTH negli ultimi 30 giorni è una delle più grandi degli ultimi cinque anni.
È stato aggiunto che le vendite da parte di questo gruppo si sono storicamente verificate più vicino ai massimi di mercato piuttosto che durante i minimi di prezzo. I dati attuali mostrano che l’offerta dei detentori di lungo termine sta diminuendo dai livelli record, mentre Bitcoin continua a essere scambiato ben al di sopra del prezzo realizzato dai LTH.
Ciò dimostra che le recenti vendite riflettono un comportamento di presa di profitto piuttosto che una capitolazione dettata dal panico. Esperti di mercato come Peter Brandt si aspettano un crollo di Bitcoin dell’80% dai massimi.
Vendite dei detentori di lungo termine di Bitcoin | Fonte: CryptoQuant
Tutti gli occhi saranno puntati sugli eventi macroeconomici come la pubblicazione dei dati CPI degli Stati Uniti e l’aumento dei tassi da parte della Bank of Japan (BoJ). Si prevede che la Bank of Japan aumenti il suo tasso di riferimento allo 0,75%, raggiungendo il livello di tasso d’interesse più alto del paese dal 1995.
Ognuno dei precedenti aumenti dei tassi da parte della Bank of Japan ha coinciso con forti cali di Bitcoin, con ribassi passati compresi tra il 23% e il 31%.
Bhushan è un appassionato di FinTech e possiede una buona capacità di comprensione dei mercati finanziari. Il suo interesse per l’economia e la finanza lo ha portato ad avvicinarsi alle nuove tecnologie emergenti come Blockchain e ai mercati delle criptovalute. È costantemente in un processo di apprendimento e si mantiene motivato condividendo le conoscenze acquisite. Nel tempo libero legge romanzi thriller e talvolta esplora le sue abilità culinarie.
