Uniswap tenta un forte movimento al rialzo: il prezzo di UNI può estendere il rally verso i 10 dollari?

Il prezzo di Uniswap ha attirato notevole attenzione negli ultimi giorni dopo il lancio di Uniswap’s Unification, che ha bruciato 100 milioni di token UNI. Con la riduzione dell’offerta in atto, si riteneva che il prezzo di UNI potesse subire una forte spinta. Nelle ultime 24 ore, il prezzo ha registrato un netto rialzo dopo aver mantenuto una negoziazione in range ristretto, cercando di stabilizzare la recente volatilità. Con questo tentativo, l’attività di trading suggerisce che il mercato rimane cauto mentre si avvicina alla resistenza di breve termine. 

Ora l’attenzione principale è se gli acquirenti riusciranno a sostenere il momentum o se il token rimarrà in un range in assenza di una conferma di volumi più forti. 

Azione del prezzo di Uniswap nelle ultime 24 ore

Uniswap (UNI) ha mostrato un chiaro tentativo di spinta al rialzo nelle ultime 24 ore, con il prezzo scambiato intorno a 6,25–6,30$, in aumento di circa il 5–6% nella giornata. Il token ha registrato un minimo intraday vicino a 5,90$ e un massimo prossimo a 6,38$, indicando che gli acquirenti stanno intervenendo in modo aggressivo sui ribassi mentre il prezzo testa la fascia alta del suo range di breve termine.

Il volume di trading spot è salito a circa 390–400 milioni di dollari, riflettendo una rinnovata partecipazione rispetto alla sessione precedente. La liquidità rimane sana, con UNI che mantiene livelli superiori ai principali supporti intraday mentre il prezzo si comprime vicino alla resistenza.

Sul fronte dei derivati, l’open interest si attesta intorno ai 240 milioni di dollari, mostrando che i trader mantengono esposizioni con leva. I funding rate restano misti, oscillando tra valori neutri e leggermente positivi, suggerendo l’assenza di forti posizioni long o short. Le liquidazioni nelle ultime 24 ore sono state relativamente modeste, con i long che rappresentano la quota maggiore, indicando un reset delle posizioni piuttosto che vendite dettate dal panico.

Cosa aspettarsi dal prezzo di UNI?

Uniswap (UNI) ha sperimentato una maggiore volatilità nell’ultimo trimestre, rimbalzando con decisione da livelli inferiori a 5$ fino a massimi vicini a 10$ prima di entrare in una fase di consolidamento. Sebbene il prezzo si sia successivamente raffreddato, UNI sembra ora stabilizzarsi intorno alla sua media di breve termine, suggerendo che il mercato stia assorbendo la volatilità precedente anziché invertire la tendenza. Questa stabilizzazione mantiene intatta la struttura rialzista più ampia, con il focus che ora si sposta su una rottura dell’area discendente che limita l’azione del prezzo da agosto.

Dal punto di vista tecnico, UNI sta tentando di superare una linea di tendenza discendente, un livello che ha ripetutamente respinto i movimenti al rialzo. Questa volta, però, il tentativo è sostenuto da una maggiore partecipazione. L’On-Balance Volume (OBV), che era rimasto depresso per un periodo prolungato, ha iniziato a riprendersi in modo deciso, indicando un rinnovato afflusso di volumi di acquisto. Allo stesso tempo, l’RSI sta salendo, rafforzando l’idea che il momentum stia tornando dalla parte degli acquirenti piuttosto che riflettere un debole rimbalzo correttivo.

Se questo scenario dovesse reggere, UNI potrebbe sfidare a breve la zona di resistenza tra 6,65$ e 7,00$. Un movimento sostenuto oltre quest’area riporterebbe il prezzo sopra la media mobile a 200 giorni, un livello che spesso funge da filtro di tendenza. Rimanere sopra di essa potrebbe trasformare la media in supporto e rafforzare le prospettive di un’ulteriore continuazione al rialzo.

Il prezzo di UNI raggiungerà i 10$ all’inizio del 2026?

Uniswap (UNI) sta gradualmente recuperando slancio dopo aver difeso più volte i suoi minimi recenti, segno che la pressione ribassista si sta attenuando. Gli ultimi picchi di volume supportano questa visione, suggerendo un rinnovato interesse degli acquirenti piuttosto che un semplice rimbalzo passivo. Se questa domanda dovesse persistere, UNI potrebbe prepararsi a un movimento direzionale più forte nel breve periodo.

Da un punto di vista tecnico, una rottura pulita e l’accettazione sopra i 7$ rappresenterebbero un importante segnale di innesco. Un simile movimento aprirebbe la strada a un’estensione rialzista più ampia, con i 10$ come prossimo livello psicologico chiave, seguito da un possibile tentativo di consolidamento sopra i 12$ se il momentum dovesse continuare ad accelerare. Al contrario, una chiusura annuale sopra i 6,5$ sarebbe fondamentale per mantenere intatta la struttura rialzista. Il mancato raggiungimento di questo obiettivo probabilmente prolungherebbe il consolidamento attuale, ritardando qualsiasi continuazione di trend significativa.