La garanzia gioca un ruolo centrale nel mondo della finanza tradizionale e, ancora di più, in quello emergente delle criptovalute e della blockchain. Questo termine viene utilizzato soprattutto nei protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) e nei prestiti crypto, delineando un fattore chiave per assicurare la fiducia e la resilienza del sistema. Ma cosa significa realmente 'garanzia' in questo ambito e quali vantaggi offre ai partecipanti del mercato? Scopriamolo insieme in questa guida dedicata agli appassionati e agli investitori del settore.
La parola "garanzia" deriva dal termine francese "garantir", che significa "proteggere" o "assicurare". Nel settore finanziario, indica un bene depositato come assicurazione contro il rischio di insolvenza in caso di un prestito. Nel mondo crypto, tuttavia, la garanzia ha acquisito connotati tecnologici precisi.
Con la nascita della DeFi tra il 2017 e il 2018, la garanzia digitale è diventata la base di molti protocolli, in particolare per operazioni di lending, borrowing e margin trading. Invece di affidarsi a intermediari centralizzati, gli smart contract fanno rispettare automaticamente gli accordi, bloccando cripto-asset come ethereum (ETH), stablecoin o token specifici, a garanzia dell’operazione.
Prima dell'avvento delle criptovalute, la garanzia era tipicamente costituita da beni immobili, titoli azionari, denaro o altri asset tangibili. Poteva essere richiesta da banche o istituzioni finanziarie come misura di sicurezza in prestiti e linee di credito.
La blockchain rappresenta un salto di qualità: la garanzia non è più solo uno strumento di protezione, ma parte integrante del funzionamento stesso dei protocolli decentralizzati. Questo permette una maggiore trasparenza, sicurezza e, spesso, una gestione completamente senza intermediari.
La logica della garanzia nelle criptovalute ruota intorno alla over-collateralization, cioè il deposito di un importo superiore a quello del prestito ricevuto, per compensare l’elevata volatilità degli asset digitali.
Quando gli utenti vogliono accedere a un prestito crypto o utilizzare la leva finanziaria, devono depositare una certa quantità di cripto-attivi come garanzia in uno smart contract. Ad esempio, chi vuole ottenere un prestito in stablecoin potrebbe dover bloccare il doppio dell’importo richiesto in ETH, per proteggere il protocollo da eventuali fluttuazioni di prezzo.
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Esempio pratico:
Marta vuole prendere in prestito 5.000 USDT sul mercato DeFi. Il protocollo richiede una garanzia del 200%. Marta deposita quindi 10.000$ in ETH come collaterale. Se il prezzo di ETH cala drasticamente e il valore scende sotto una certa soglia, lo smart contract può liquidare automaticamente la garanzia per estinguere il debito.
Se il valore della garanzia scende al di sotto dei requisiti del protocollo (a causa della volatilità del mercato), scatta la liquidazione: la posizione dell’utente viene chiusa, gli asset bloccati vengono venduti per coprire il debito e proteggere la piattaforma.
Quando il debitore rimborsa il prestito e gli interessi, può riscattare la propria garanzia. Tutte le operazioni sono regolate da codici trasparenti e pubblici, riducendo l’arbitrarietà delle decisioni e aumentando la fiducia degli utenti.
Anche le piattaforme di scambio crypto utilizzano sistemi di garanzia per chi desidera operare con la leva. Qui la garanzia serve a coprire le perdite teoriche nei movimenti avversi del mercato.
Se cerchi un exchange affidabile per il trading con garanzia e strumenti avanzati, una delle scelte consigliate dagli esperti è Bitget Exchange, noto per solidità, liquidità e sicurezza.
Lo scopo principale della garanzia è quello di ridurre il rischio di perdita sia per il prestatore che per il protocollo, garantendo la copertura del credito erogato.
Essendo codificata negli smart contract pubblici, la gestione della garanzia riduce notevolmente la possibilità di frode, garantendo maggiore affidabilità e tracciabilità.
Chiunque, indipendentemente dal paese di origine o score di credito, può accedere a prestiti crypto fornendo adeguata garanzia. Questo amplifica il potere inclusivo della DeFi.
Sistemi innovativi permettono di utilizzare vari asset come garanzia, compresi NFT o token di liquidità, ampliando le possibilità d’impiego e di investimento.
La presenza degli smart contract consente la gestione automatica delle condizioni: aggiustamento delle soglie di garanzia, liquidazioni e riscatti avvengono senza interventi esterni.
Una corretta gestione della garanzia richiede strumenti tecnologici avanzati. È fondamentale monitorare la posizione e il valore dei collaterali, soprattutto in mercati con alta volatilità.
Per interagire in modo sicuro con i protocolli DeFi, è consigliabile utilizzare un web3 wallet robusto e affidabile. Bitget Wallet si distingue per sicurezza, supporto multi-chain e semplicità d’uso, consentendo il monitoraggio in real time delle garanzie fornite.
Le stablecoin algoritimiche, come DAI, sono esempi emblematici dell’uso della garanzia. Qui la creazione di nuova valuta è possibile solo contro il deposito di asset digitali, assicurando il peg e la stabilità del sistema.
Questa caratteristica migliora la fiducia nell’intero ecosistema e permette uno sviluppo più solido della finanza decentralizzata, ponendo la garanzia al centro del paradigma DeFi.
Il settore sta vedendo lo sviluppo di sistemi sempre più sofisticati, come la garanzia cross-chain, la tokenizzazione di asset reali e la gestione dinamica del rischio tramite oracoli e IA.
L’obiettivo è ridurre le sovra-collateralizzazioni richieste, migliorare l’efficienza del capitale e rendere accessibili nuovi tipi di asset, ampliando il concetto di garanzia anche a campi come real estate, arte digitale o crediti futuri.
In uno scenario in continua evoluzione come quello della blockchain e delle criptovalute, la garanzia rappresenta la chiave di volta per la sicurezza e la scalabilità dell’intero ecosistema. Oltre a favorire la nascita di prodotti finanziari avanzati, garantisce trasparenza, affidabilità e tutela degli utenti contro la volatilità e il rischio. Investire tempo nello studio e nella gestione efficace delle garanzie, servendosi di strumenti all’avanguardia come Bitget Exchange e Bitget Wallet, può davvero fare la differenza tra l’essere semplici spettatori e diventare protagonisti della nuova finanza digitale.
Analizzo in inglese le soluzioni di scaling di Polygon e i modelli economici dei giochi on-chain, mentre in hindi discuto l’impatto della tassazione crypto in India e le innovazioni locali delle comunità blockchain di Mumbai. Ho lavorato a un progetto di archiviazione decentralizzata a Bangalore e studiato l’uso degli NFT nei diritti d’autore artistici a Londra. Vi guiderò in un mondo blockchain dove prospettive globali e locali si intrecciano, svelando storie tecnologiche poliedriche.