Punti chiave:
Bitcoin ha perso il livello di $113.000 mentre l’uso della leva finanziaria e le scommesse speculative si sono raffreddate, creando spazio per una volatilità rialzista.
Una rottura sopra i $113.650 confermerebbe un pattern di testa e spalle inverso, potenzialmente spingendo BTC verso i $120.000.
La recente prolungata fase di consolidamento di Bitcoin (BTC) sotto i $113.000 ha costretto i trader a ridurre il rischio, ma questa posizione cauta potrebbe preparare il terreno per il prossimo breakout. Con la leva finanziaria e le posizioni speculative in raffreddamento, il mercato sembra attualmente pronto per un forte movimento al rialzo, con la possibilità di riconquistare i $120.000.
I dati indicano che il momentum del prezzo di Bitcoin è leggermente migliorato, passando da −8% a −5% nell’ultima settimana. Sebbene i venditori mantengano ancora un leggero vantaggio, la pressione ribassista si è attenuata, segnalando che il mercato potrebbe essere nelle fasi finali della sua “zona di riparazione”.
Il ricercatore di Bitcoin Axel Adler Jr. ha inoltre osservato che i dati sui futures suggeriscono che i trader stanno facendo un passo indietro invece di scommettere aggressivamente in entrambe le direzioni. L’Integrated Market Index, che era stato appesantito dalle vendite persistenti, si è stabilizzato vicino ai livelli neutri di 45-50.
L’open interest si è appiattito, indicando una riduzione della leva finanziaria e un passaggio a posizioni difensive. Di fatto, il mercato è entrato in una fase di equilibrio in cui né compratori né venditori hanno il pieno controllo.
Storicamente, queste fasi di raffreddamento hanno spesso preparato il terreno per trend rialzisti più forti. Con circa un terzo dell’attuale ciclo di halving completato, Bitcoin sembra ora formare una base simile a quella vista nel secondo trimestre, quando i prezzi si sono consolidati intorno agli $80.000 dopo aver toccato un minimo vicino ai $74.000 prima di salire ulteriormente.
L’aspetto positivo questa volta potrebbe essere che ci sono meno posizioni long sovraffollate, riducendo il rischio di liquidazioni forzate. Questo crea spazio per l’emergere di una volatilità rialzista una volta che tornerà una nuova domanda, potenzialmente accelerando il percorso di Bitcoin verso nuovi massimi.
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Bitcoin punta a $120.000 mentre si forma un pattern chiave di breakout
Bitcoin sta delineando un pattern rialzista di testa e spalle inverso sul grafico a quattro ore, con la neckline e la principale resistenza fissate a $113.650. Una rottura confermata sopra questo livello potrebbe sbloccare un test di importanti aree di liquidità, aprendo la strada a un rally di quasi il 5,5% verso la zona dei $120.000. Una chiusura giornaliera sopra i $113.650 segnerebbe anche la prima rottura rialzista della struttura sul grafico giornaliero nel terzo trimestre, indicando un forte cambiamento di tendenza.
I segnali di momentum stanno già diventando favorevoli. Il relative strength index (RSI) si è stabilizzato sopra 50, una soglia che spesso segna la transizione da condizioni neutrali a rialziste. Mantenere questo livello suggerisce che i compratori stanno riprendendo il controllo, attenuando l’impatto della pressione di vendita a breve termine.
A rafforzare il contesto rialzista, Bitcoin si sta avvicinando a un importante cambiamento tecnico, con le medie mobili esponenziali (EMA) a 50, 100 e 200 giorni che si stanno raggruppando vicino ai livelli attuali. Se il prezzo chiude sopra questi indicatori, le medie mobili potrebbero trasformarsi in forti supporti, rafforzando la struttura di inversione rialzista.
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