Punti Chiave
- Gli ETF su ETH hanno registrato deflussi per 429 milioni di dollari al terzo giorno consecutivo, mentre ETH è sceso sotto i 4.000 dollari.
- I mittenti settimanali di stablecoin hanno superato per la prima volta il milione.
- Il Bhutan è diventato la prima nazione ad ancorare il proprio sistema nazionale di identità digitale su ETH.
Ethereum ETH $3.940 Volatilità 24h: 5,3% Capitalizzazione di mercato: $476,23 B Vol. 24h: $54,81 B Gli ETF spot hanno registrato il terzo giorno consecutivo di deflussi, per un totale di 429 milioni di dollari il 13 ottobre. Anche gli ETF spot su Bitcoin BTC $110.692 Volatilità 24h: 3,7% Capitalizzazione di mercato: $2,21 T Vol. 24h: $73,93 B hanno visto deflussi per 327 milioni di dollari, anche se il fondo IBIT di BlackRock è riuscito ad attrarre afflussi.
Secondo CoinMarketCap, ETH è sceso del 5% nelle ultime 24 ore e quasi del 15% nell’ultima settimana. La criptovaluta ha perso la soglia dei 4.000 dollari e attualmente viene scambiata intorno ai 3.900 dollari.
D’altra parte, la rete Ethereum ha registrato una forte attività on-chain, in particolare nelle transazioni di stablecoin, mentre il Bhutan fa la storia integrando completamente il proprio sistema nazionale di identità digitale sulla blockchain di Ethereum.
Gli ETF su Ethereum sotto pressione nonostante la forza della rete
I continui deflussi dagli ETF spot su Ethereum indicano che gli investitori stanno realizzando profitti o riallocando capitali in un contesto di incertezza più ampia del mercato, rispecchiando movimenti simili osservati negli ETF su Bitcoin.
Il 13 ottobre, gli ETF spot su Ethereum hanno registrato un deflusso netto totale di 429 milioni di dollari, segnando il terzo giorno consecutivo di deflussi, mentre gli ETF spot su Bitcoin hanno visto un deflusso netto totale di 327 milioni di dollari, con l’IBIT di BlackRock unico fondo a registrare un afflusso netto. https://t.co/Tvs2oCSxTg pic.twitter.com/kGnUK3d69k
— Wu Blockchain (@WuBlockchain) 14 ottobre 2025
È interessante notare che, nell’ultimo anno, il numero di mittenti unici di stablecoin su Ethereum è cresciuto rapidamente. Da gennaio 2020 a luglio 2024, la rete ha registrato una media di circa 400.000 mittenti settimanali.
Da agosto 2024, questo numero è aumentato di quasi l’1,7% a settimana, raggiungendo livelli record nel 2025. Solo nelle ultime due settimane si sono registrati oltre un milione di mittenti unici di stablecoin a settimana.
Il Bhutan ancora l’Identità Nazionale su Ethereum
Il Regno del Bhutan ha migrato il proprio sistema di Identità Digitale Nazionale (NDI) da Polygon a Ethereum, diventando la prima nazione ad ancorare un sistema di identità attivo e su scala nazionale su una blockchain pubblica. L’integrazione è già operativa, con la migrazione completa prevista entro l’inizio del 2026.
1/ Oggi il Bhutan celebra un traguardo storico, diventando la prima nazione ad ancorare il proprio sistema nazionale di identità digitale su Ethereum. 🇧🇹 @VitalikButerin e io siamo stati onorati di partecipare alla cerimonia di lancio a nome della comunità Ethereum, alla presenza di Sua Altezza Reale. pic.twitter.com/KA4tOYbsJ4
— Aya Miyaguchi (@AyaMiyagotchi) 13 ottobre 2025
Questa iniziativa consente ai quasi 800.000 cittadini del Bhutan di verificare credenziali, come età o residenza, tramite credenziali verificabili collegate alla rete di validatori di Ethereum.
Si tratta di un traguardo importante sia per il paese che per Ethereum, dimostrando come le infrastrutture decentralizzate possano supportare sistemi di dati sicuri e di proprietà dei cittadini.
Il primo ministro e il principe ereditario del Bhutan hanno partecipato alla cerimonia di lancio insieme ai leader di Ethereum Vitalik Buterin e Aya Miyaguchi, sottolineando l’importanza nazionale della partnership.
Con l’adozione delle stablecoin in crescita e integrazioni a livello nazionale come quella del Bhutan, Ether è ben posizionato per essere la prossima grande criptovaluta nel prossimo anno.
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