Bitcoin cancella tutti i guadagni del 2025 e si avvicina pericolosamente al gap CME

La fine del tunnel sembra ancora lontana per bitcoin. Mentre alcuni speravano in un rimbalzo tecnico o in una sana fase di consolidamento, il mercato crypto mostra principalmente segni di esaurimento. Le soglie tecniche vengono infrante una dopo l’altra e il morale degli investitori vacilla. Con il ritracciamento di BTC, le proiezioni più ottimistiche svaniscono, lasciando spazio a scenari di correzione prolungata. Dati, tweet e analisti convergono verso una conclusione inquietante: il trend non è più rialzista.

Sotto la superficie, bitcoin rompe una soglia chiave e abbatte il morale dei trader crypto

Perdendo la sua media mobile a 50 settimane, bitcoin non ha solo superato una linea di prezzo: ha risvegliato i vecchi demoni del mercato crypto. Questa soglia, raramente infranta nella storia di BTC, ha spesso segnato l’ingresso in una zona di turbolenza duratura.

Per The Swing Trader, la rottura è simbolica:

Bitcoin ha ufficialmente perso la media mobile a 50 settimane per la quarta volta nella sua storia. Anche se bitcoin ha rotto questo supporto, ora è molto più vicino a un minimo che a un massimo. Mi aspetto un punto di minimo a breve, probabilmente vicino al gap CME.

L’indice Fear & Greed è precipitato a 10/100, il livello più basso del 2025. L’analista Daan Crypto Trades vede un clima paragonabile al crollo di FTX. Tuttavia, nulla indica una ripresa immediata. Al contrario, alcuni, come @Roman_Trading, già menzionano uno scenario a 76.000 dollari. E questa rottura importante è accompagnata da un preoccupante disallineamento con altri mercati.

Bitcoin non è più correlato all’oro e reagisce come un titolo tecnologico a leva, nota The Kobeissi Letter.

Gap CME e zona di rischio: le crypto whale tendono una trappola tra 88K$ e 92K$

Da aprile, un vuoto attende di essere colmato sui futures CME: il famoso “CME Gap” tra 91.900 $ e 92.500 $. Questa zona agisce come una calamita. Molti la vedono come un passaggio obbligato, quasi meccanico. Hardy (@Degen_Hardy) è chiaro:

C’è un evidente gap CME tra 91.900 $ e 92.500 $, e già sai come funziona questo gioco. Le whale vogliono che i loro ordini vengano eseguiti prima della prossima fase di mercato.

In questo intervallo pericoloso, le whale di Binance hanno già piazzato grandi ordini tra 88.500 $ e 92.000 $, secondo BitBull. Per i trader crypto, è quindi il momento della cautela… o della caccia alla liquidità. Michael van de Poppe, dal canto suo, sogna un ritorno sopra i 94.000 $ come segnale di inversione.

Ma tra ottimismo misurato e tecnica implacabile, il mercato resta sospeso su ordini di vendita massicci e zone di rimbalzo incerte. Una cosa è certa: finché il gap non sarà colmato, gli scenari ribassisti resteranno dominanti.

Una preoccupante death cross su bitcoin, un contesto macro che gela il sangue degli investitori crypto

In un clima macroeconomico instabile, i segnali tecnici peggiorano la situazione. La “death cross” è temuta. Si verifica quando la media mobile a 50 giorni scende sotto la media mobile a 200 giorni.

E mentre bitcoin perde il suo splendore, gli asset classici come le azioni USA mostrano una calma insolente. Il contrasto è netto. L’oro sale, i rendimenti obbligazionari aumentano, ma il crypto vacilla. BTC non è mai stato così poco correlato agli indici.

The Kobeissi Letter riassume: il calo attuale è isolato, senza impatto sui mercati tradizionali, e spiegato più da liquidazioni massive che da un evento macro identificabile.

Riferimenti numerici sul clima attuale

• Bitcoin viene scambiato intorno ai 93.621 dollari al momento della stesura di questo articolo;
• L’indice Fear & Greed è sceso a 10/100, il livello più basso dell’anno;
• Il CME Gap situato tra 91.900 $ e 92.500 $ resta intatto da aprile;
• La capitalizzazione del mercato crypto è diminuita di 1.1 billions di dollari in 41 giorni, ovvero 27 billions al giorno (fonte: Kobeissi Letter);
• La correlazione tra bitcoin e il Nasdaq raggiunge 0,80, un livello quasi record dal 2022.

Mentre il mercato sembra prendere tempo, l’emorragia non si limita a bitcoin. Anche gli ETF legati a BTC registrano deflussi netti di 1.1 billions di dollari, alimentando la preoccupazione diffusa nell’universo crypto.